Avellino, Forte va di fretta:
cure inframuscolari al plasma

Avellino, Forte va di fretta: cure inframuscolari al plasma
di Marco Ingino
Domenica 1 Novembre 2020, 12:00
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Dopo aver dimostrato di saper volare tra i pali mantenendo addirittura la porta inviolata per 392 minuti ed incassando appena una rete nei 413 minuti delle 5 gare in cui è stato a guardia della porta dell'Avellino, Francesco Forte si è adesso ripromesso di volare pure in infermeria. Con l'aiuto dello staff medico coordinato dal dottore Gennaro Esposito, l'ex estremo difensore della Carrarese conta di dimezzare i tempi di recupero in modo da allontanare lo spettro dei due mesi e mezzo di stop. Francesco - ha spiegato nel dettaglio il responsabile sanitario - ha riportato una lesione di 4,5 cm al retto femorale della coscia destra. Si tratta un infortunio muscolare abbastanza serio. Di solito i tempi di recupero si aggirano intorno ai due mesi e mezzo. Noi proveremo ad abbreviare lo stop in 35-40 giorni grazie una terapia inframuscolare al plasma, particolarmente innovativa, che permetterà di dimezzare i tempi di recupero. Chiaramente molto dipenderà anche dalla reazione che l'atleta avrà ai nostri stimoli. Una vera e propria partita da giocare in infermeria, insomma, che il portiere è convinto di vincere anche per allontanare l'eventuale concorrenza di un altro portiere da aggiungere a Pasquale Pane e Antonio Pizzella. Non a caso, proprio in relazione a quanto prospettato dallo staff medico, società e tecnico hanno per il momento accantonato l'idea di tornare sul mercato anche se gli agenti degli svincolati Richard Marcone, 27enne ex Ternana, Stefano Minelli, 26enne ex Padova e Stefano Russo, 31enne ex Salernitana, si sono logicamente fatti sentire a riprova di un mercato sempre aperto. Non a caso ieri nell'Arezzo di Alessio Cerci hanno debuttato pure gli ex biancoverdi Mariano Arini e Alessandro Di Paolantonio arrivati in Toscana solo da qualche giorno mentre il Foggia si è assicurato il laterale Lorenzo Del Prete, ex Perugia e Trapani. Mercato sempre in movimento a cui, in questa fase, l'Avellino non guarda soprattutto perché la squadra è finora in linea con il programma stilato ad inizio stagione. Tra i pali sarà pertanto confermata la fiducia a Pasquale Pane che in Lega Pro vanta un curriculum di tutto rispetto con ben 226 partite all'attivo tra i professionisti.

Ecco perché, al di là dei tre gol incassati (sui primi due assolutamente incolpevole) nei 127 minuti in cui è sceso in campo con l'Avellino nelle sfide interne contro Casertana e Turris, sia Braglia che Di Somma hanno deciso di affidarsi alla sua esperienza.

Fino a martedì prossimo, intanto, la squadra resterà al riposo godendosi qualche giorno di meritato relax senza eccessivi patemi dovuti al Covid-19. Dai risultati dei tamponi processati ieri, infatti, sono arrivate buone notizie sotto forma di negatività che martedì prossimo consentiranno pure a Luigi Silvestri di rimettere piede nello spogliatoio biancoverde. Diversamente per Andrea Errico bisognerà pazientare ancora qualche giorno perché la sua quarantena terminerà a metà settimana ma tra l'espletamento del tampone e delle successive procedure il suo ritorno in gruppo potrebbe slittare proprio alla vigilia della sfida interna contro il Catanzaro e della successiva trasferta infrasettimanale a Pagani. Due partite in cui, alla ripresa delle ostilità, l'Avellino dovrà fare a meno di Riccardo Maniero che è stato appiedato dal giudice sportivo per il fallo di reazione commesso mercoledì sera. Un episodio mal digerito dall'allenatore che, persino pubblicamente, non ha mancato di esprimere il suo pensiero anche con l'obiettivo di provocare una reazione esplosiva, stavolta sul campo, dell'ex attaccante di Bari, Novara e Pescara. A Catanzaro e Paganese, però, Braglia inizierà a pensarci da martedì. Oggi, nell'unica settimana di sosta prevista fino a Natale dal calendario grazie all'estromissione del Trapani dal raggruppamento del girone C, per l'Avellino ci sarà solo da dare un'occhiata ai risultati delle altre rivolgendo un occhio particolare a Bari e alla Ternana, avversarie tra le più attrezzate sulla strada che conduce alla serie B.

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