A pochi giorni dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, basta un fuorigioco fischiato per far svanire tutte le buone intenzioni che ogni 25 novembre, ma anche 8 marzo, vengono professate. Contro la Vettorel gli insulti si sprecano, i social ne sono pieni. Si va da quelli classici con cui solitamente si insulta una donna, fino ai 'consiglì su un diverso utilizzo della bandierina.
C'è chi ipotizza il modo in cui stia facendo carriera nel mondo del calcio, sottolineando che «è anche una bella ragazza». Altri, invece, facendo leva sull'aspetto estetico della Vettorel, la invitano a dedicarsi ad altri mestieri, ben più vecchi di quello dell'assistente arbitrale. Per contro, c'è anche una parte di web che si sta mobilitando contro questo attacco sessista nei confronti di un'assistente di gara 'colpevolè di aver sbandierato un fuorigioco, ma resta una minoranza perché le offese sessiste dilagano sui social.