Avellino, Maniero si allena ancora
da solo. Affaticato anche Plescia

Avellino, Maniero si allena ancora da solo. Affaticato anche Plescia
di Marco Ingino
Mercoledì 20 Aprile 2022, 08:27
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Da questa mattina si chiudono le porte del Partenio-Lombardi e ci si prepara ad affrontare il decisivo incontro dello Zaccheria senza lasciare vantaggi agli avversari. Contrariamente al solito programma settimanale, Carmine Gautieri ha preferito tenere un giorno in più la squadra lontana dagli occhi indiscreti dei rappresentanti della stampa anche perché quella di domenica prossima è una partita in cui se il Foggia si giocherà l'accesso ai playoff ( ai rossonero potrebbe persino non bastare il pari in caso di vittoria della Juve Stabia sulla Virtus Francavilla) l'Avellino dovrà assolutamente evitare il quarto posto al fine di scongiurare la disputa di un pericoloso turno preliminare in casa contro la peggiore classifica del girone che uscirà dagli incontri della prima fase: quinta contro decima; sesta contro nona; settima contro ottava. Paradossalmente, perdendo malauguratamente a Foggia, con il concomitante pareggio del Palermo a Bari i biancoverdi potrebbero persino rischiare di ritrovarsi il 4 maggio, da quarti, a rigiocare al Partenio-Lombardi proprio contro la squadra del boemo.

Eventualità che nel gruppo irpino si spera di scongiurare a prescindere puntando ad agguantare almeno il terzo gradino del podio che garantirebbe a Maniero e compagni l'entrata in scena nel primo turno dei playoff nazionali (andata l'otto maggio e ritorno quattro giorni dopo al Partenio-Lombardi) contro una delle sei vincenti arrivate dal primo turno dei tre gironi. Nel frattempo, ma non è certamente una consolazione, in caso di quarto posto i 64 punti già messi in cascina ( che vanno moltiplicati per il coefficiente del girone C pari a 1,05555556) consentono all'Avellino di superare quota 67 e pertanto essere già la migliora quarta dei tre gironi con una giornata di anticipo. Cosa significa tutto questo? Semplice, che in caso di superamento del turno casalingo del 4 maggio, nella prima fase nazionale l'Avellino sarebbe teste di serie (i classici ottavi di finale) insieme alle terze classificate. Vantaggio che, in caso di parità di risultati e gol segnati nei 180 minuti, consente di accedere al turno successivo (i quarti di finale) senza supplementari e rigori. L'attuale punteggio, però, non basterebbe successivamente per godere dello stesso bonus nei quarti di finale in cui l'Avellino (arrivando terzo) potrebbe avere addirittura gli stessi benefici delle seconde soltanto nel caso in cui la Feralpisalò (attuale migliore terza nel girone A con 68 punti) venga sconfitta in casa dal Renate. Ipotesi e supposizioni che dietro le scrivanie societarie si fanno chiaramente con una certa frequenza maledicendo le tantissime occasioni sprecate. Rimorsi che Gautieri ha ieri preferito aggirare tenendo il gruppo concentrato esclusivamente sull'obiettivo massimo del breve periodo che prevede la vittoria allo Zaccheria. Concetto che, prima della ripresa della preparazione, ha provato ad inculcare nella mente del gruppo parlando per quasi quaranta minuti alla squadra insieme ad Enzo De Vito e Giovanni D'Agostino.

Senza fare calcoli, Gautieri è adesso intenzionato a preparare la gara contro il maestro Zeman come se fosse il primo turno dei playoff anche se non ha ancora deciso se rischiare i diffidati (De Francesco, Dossena, Maniero, Matera ed Aloi) che, in caso di giallo, sconterebbero la squalifica nella post season. A tal proposito, vista l'importanza che riveste nell'economia del gioco biancoverde, Riccardo Maniero, che ieri si è allenato ancora a parte mentre Plescia si è riposato perché accusava un affaticamento muscolare, potrebbe essere impiegato solo in caso di estrema necessità mentre per gli altri andranno logicamente fatte delle valutazioni in base ai sostituti ed ai ruoli. Se Dossena in questa fase è alternativo a Scognamiglio, del resto, tra De Francesco, Aloi e Matera appare quasi impossibile la rinuncia all'unisono a tutti in un match che metterà a confronto il secondo miglior attacco del girone, perché il Foggia ha realizzato 60 reti mentre il Bari 62, contro la difesa biancoverde, la più granitica con il Catanzaro per aver incassato appena 26 reti. Ironia del destino, intanto, per la partita dello Zaccheria, fischio di inizio alle 17.30, è stato designato l'arbitro Claudio Panattella di Gallarate. Il fischietto lombardo vanta due precedenti con i lupi: la vittoria per 1-0 sul Potenza del 26 settembre scorso (quinta giornata di campionato) e l'1-1 di Cava de Tirreni del 2 maggio 2021 di un anno fa quando, sempre all'ultima giornata del torneo, i lupi di Braglia persero il secondo posto andando a pareggiare sul campo dei metelliani già retrocessi in D.
 

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