Avellino in campo aspettando il bomber:
sul taccuino di Musa Evacuo e Caturano

Avellino in campo aspettando il bomber: sul taccuino di Musa Evacuo e Caturano
di Marco Ingino
Domenica 19 Gennaio 2020, 10:30
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Rocco Costantino non si muoverà da Trieste. La società alabardata ieri pomeriggio ha sbarrato in maniera ermetica la porta ai tentativi dell'Avellino e del Catanzaro, società alla disperata ricerca di un bomber che si stanno contendendo anche altri obiettivi finiti negli scaffali del calciomercato come Salvatore Caturano e Felice Evacuo. Il club del presidente Mauro Milanese, che ha di recente acquistato anche Lodi e conta in organico calciatori illustri come Granoche, ha fatto sapere che il 30enne originario di Castel Baronia, almeno fino a giugno, resterà in biancorosso dove nel girone di andata ha messo a segno 6 reti in 18 partite. Di conseguenza è ripartita la caccia al bomber dei desideri da consegnare ad Eziolino Capuano che, soprattutto in attacco, chiede un elemento di provata affidabilità. Caturano ed Evacuo restano nomi graditi al tecnico di Pescopagano anche perché le trattative non sono poi così proibitive come qualche settimana fa. Per l'ex attaccante del Lecce, che la Virtus Entella ha messo fuori rosa e in lista di sbarco, si è nelle ultime ore registrata una mezza apertura anche perché Roberto Boscaglia ha messo gli occhi su Fabiano Parisi. Esattamente come fatto per la Salernitana, Aniello Martone e Carlo Musa hanno risposto che il gioiellino di Serino resterà in biancoverde almeno fino a giugno. Non a caso ieri mattina l'agente dell'esterno, Mario Sinno, ha raggiunto un'intesa di massima con la dirigenza irpina per far firmare un triennale al suo assistito con il club biancoverde. L'ufficialità sarà data la prossima settimana. Il contatto con la Virtus Entella, però, è stata l'occasione per riparlare di Caturano, inseguito sempre dal Catanzaro e non solo. L'ex Paganese e Lecce ha mitigato la sua richiesta (si era dieci giorni fa partiti da un triennale) dicendosi disposto ad accettare pure un parcheggio di sei mesi con promessa di riscatto a luglio. Si vedrà anche perché nelle prossime 48 ore Martone e Musa proveranno a lanciare l'assalto decisivo a Evacuo, 37enne che ieri è entrato ad un minuto dalla fine in Trapani-Ascoli (3-1) al posto di Pettinari. Accanto al bomber di Pompei (detiene il record dei gol in C ) in panchina per l'ultima volta in Sicilia, dove hanno lo scorso anno conquistato la promozione in B, c'era anche il portiere Andrea Dini (23) che nel dopo gara ha salutato tutti e domani è atteso in Irpinia come annunciato dallo stesso Eziolino Capuano. È già stato al Partenio-Lombardi, ma si allenerà con la squadra solo dopo aver sostenuto le visite mediche, anche l'argentino Tomas Federico (21) che ha avuto modo di fare la conoscenza del tecnico e di Carlo Musa. Sempre domani sono attese notizie dai centrocampisti Agostino Rizzo (20) del Livorno, per il quale Spinelli pretende l'inserimento della clausola del contro riscatto, e Nicolas Izzillo (26) del Pisa, che in Toscana non ha finora trovato spazio. Nei piani di Musa e Martone c'è l'idea di consegnare almeno tre di questi quattro calciatori a Capuano per la trasferta di Catania. Nel frattempo, esattamente come sul binario degli arrivi, anche su quello delle partenze si registra una certa difficoltà nel piazzare i calciatori considerati in esubero: Karic, non convocato da Capuano per Teramo, attende una chiamata da una società di serie B svedese; Petrucci è in parola con il Foggia ma la società rossonera non ha ancora sondato l'Avellino; Albadoro, dopo aver rifiutato un anno e mezzo di contratto a Gubbio ha fatto altrettanto con il Lecco. Non è ufficialmente sul mercato, ma potrebbe finirci, invece Walter Zullo che ha detto no ad una proposta dell'Atletico Leonzio. Diversamente appare intenzionato a lasciare Avellino, perché sta in questa fase trovando poco spazio, Matteo Rossetti. Richiesto da Cavese e Renate, il calciatore del Torino è nelle ultime ore finito pure nel mirino del Rimini che domani tornerà alla carica per convincerlo a salire in Romagna. 
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