Avellino, obiettivo rinnovi:
Braglia vuole Parisi e Di Paolantonio

Avellino, obiettivo rinnovi: Braglia vuole Parisi e Di Paolantonio
di Marco Ingino
Domenica 23 Agosto 2020, 12:00
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Nell'Avellino del futuro non mancherà un pizzico di passato prossimo e un accenno a quello remoto. Ai volti nuovi che per adesso corrispondono solo ai nomi di Francesco Forte, portiere di 27 anni arrivato dalla Carrarese, e Gabriele Rocchi, difensore centrale di 24 anni ex Cavese, nella rosa che domani partirà alla volta di Sturno ci saranno pure quelli dei superstiti Giuliano Laezza (27) e Marco Silvestri (22), che sono stati confermati, così come quello del baby in bilico Fabiano Parisi (20) con il quale ci sarà a breve un confronto per convincerlo a restare un altro anno, nonché dei partenti Tomas Federico (22), destinato al Pisa, e Daniele Ferretti (33), che difficilmente troverà sistemazione. A loro, di rientro dal recente passato, potrebbe aggiungersi questa settimana Alessandro Di Paolantonio (28). Il play di Teramo, come ammesso da Salvatore Di Somma, non è scomparso dal radar della società biancoverde. Con il suo agente, Federico Andrenacci, c'è stato un contatto diretto che ha visto protagonista pure il tecnico Piero Braglia. L'allenatore toscano ha manifestato il suo gradimento alla permanenza del centrocampista ma per la firma ci sarà bisogno di un incontro da svolgersi alla presenza del presidente Angelo D'Agostino. Diradate le scorie dell'epilogo playoff, infatti, la trattativa è al momento prettamente economica visto che l'agente del calciatore ha avanzato una specifica richiesta per un lauto biennale. La società irpina ha già risposto di essere d'accordo sulla durata del contratto ma non sulla cifra. Da qui la necessità di guardarsi quanto prima negli occhi per comprendere se ci sono ancora le basi per proseguire il discorso. Sempre nel giro della prossima settima si capirà il destino di Fabiano Parisi sul quale l'Empoli non appare disposto a spendere cifre da capogiro. Ecco perché, alla luce del fatto che schierandolo in campo l'Avellino ne trarrebbe grande beneficio in termini tecnici e di minutaggio, Di Somma e D'Agostino hanno maturato l'idea di proporre un ingaggio adeguato all'esterno serinese (attualmente guadagna ancora meno di 800 euro per l'addestramento tecnico) con l'obiettivo di trattenerlo ancora un anno in Irpinia. Più che convincere il calciatore, l'ostacolo duro da superare sarà quello di Mario Giuffredi che avrebbe la possibilità di piazzarlo in B pure in altre piazze come Pescara. Si vedrà. Dal passato remoto, intanto, si avvicina sempre di più il ritorno al presente di Gigi Castaldo (38). L'attaccante di Giugliano, dopo le esternazioni del presidente Giuseppe D'Agostino della Casertana e l'ammissione di Salvatore Di Somma che si è augurato un futuro biancoverde alla Ibrahimovic, è ancora più smanioso di prima di tornare a vestire la maglia numero 10. Il suo agente sta in queste ore lavorando sotto traccia con l'obiettivo di smussare la distanza sulla buonuscita che il presidente della Casertana, onde scongiurare il rischio di ritrovarsi sul libro paga uno stipendio da 140mila euro netti, dovrà prima o poi rassegnarsi a quantificare. Nell'interesse di tutti, visto che l'Avellino è disposto ad arrivare al massimo a 60mila euro, le parti si sono aggiornate per l'inizio della prossima settimana anche perché il presidente Angelo D'Agostino vorrebbe presentarsi quanto prima con Castaldo a Sturno. Diversamente da ieri è più lontana la suggestiva ipotesi di rivedere anche Mariano Arini (33) in biancoverde. A cuoregrigiorosso.it l'ex mediano della Cremonese ha ammesso di avere richieste dalla Lega Pro, tra cui figura l'Avellino ma ha anche detto di voler rimanere in B. Decisione delicata che passa per adesso in secondo piano rispetto alle priorità legate alla probabile conferma di Fabiano Parisi e di Alessandro Di Paolantonio ma anche al tentativo di assicurarsi qualche altro top player come il centrocampista Domenico Mungo (27) del Teramo, l'attaccante esterno Mamodu Kanoute (27), e un difensore a scelta tra Mirko Miceli, 29enne della Sambenedettese, o Christian Riggio, 24 anni svincolato dal Catanzaro. Dopo un colloquio cordiale a Montefalcione avvenuto giovedì scorso tra Angelo D'Agostino e Eziolino Capuano, infine, la società e l'ex tecnico di Pescopagano stanno cercando la soluzione per rescindere il vincolo contrattuale tuttora in essere. 
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