Braglia, Catania ultima spiaggia:
l'Avellino contatta altri allenatori

Braglia, Catania ultima spiaggia: l'Avellino contatta altri allenatori
di Marco Ingino
Martedì 19 Ottobre 2021, 08:02 - Ultimo agg. 19:54
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Un lunedì passato soprattutto in infermeria tra bende, cerotti, stampelle ed ecografie nella speranza di recuperare qualcuno per la sfida di domani sera al Massimino di Catania. Per Piero Braglia il momento resta di quelli complicati anche perché la maledizione degli infortuni si è nuovamente abbattuta su un gruppo con il morale finito nuovamente sotto i tacchi per la deficitaria posizione di classifica. Ai malanni muscolari delle scorse settimane di Kanoute e Maniero, di ritorno da Andria, si sono aggiunte le distorsioni alle caviglie di D'Angelo, Carriero, che si sono sommate a quella cronica di Scognamiglio nonché al mal di schiena di Ciancio. In pratica mezza squadra titolare in infermeria da cui il tecnico toscano riuscirà comunque a tirare fuori almeno Kanoute e Ciancio. Il senegalese, come da cronoprogramma concordato con lo staff medico, ieri pomeriggio si è aggregato al gruppo.

L'ex esterno della Carrarese, invece, grazie ad una iniezione antidolorifica ha tranquillizzato tutti garantendo la sua presenza a bordo dell'aereo che quest'oggi porterà la squadra in Sicilia nel ritiro ai piedi dell'Etna. In realtà, a leggere il report medico diffuso nella serata di ieri dalla società, una flebile speranza di recupero esiste pure per l'ex Carriero che al Degli Ulivi era uscito dal terreno di gioco sorretto sulle spalle da un compagno. La radiografia effettuata presso lo studio Volino non ha evidenziato traumi. Di conseguenza, dovessero svanire gonfiore e dolore, potrebbe tranquillamente finire nella lista dei convocati. Diversamente dalle lastre di Santo D'Angelo è venuta alla luce una distorsione complessa della tibia tarsica destra che lo terrà fuori per almeno una settimana prima di sottoporsi a nuovi esami. Parzialmente positiva è stata successivamente la diagnosi fatta su Riccardo Maniero per il quale Piero Braglia temeva un lungo stop per la fitta al flessore accusata nella rifinitura di sabato scorso. Da ieri l'attaccante partenopeo ha ripreso a correre in maniera lenta senza accusare eccessivo fastidio. Salvo complicazioni, Maniero potrebbe recuperare per la sfida di domenica contro la Paganese di Castaldo e Zito.

Questo il quadro clinico di un organico in cui Piero Braglia dovrà domani attingere a due mani per mettere in campo una squadra equilibrata ma soprattutto capace di fronteggiare fisicamente l'avversario.

Probabile pertanto una serie di avvicendamenti a partire dalla linea difensiva in cui, oltre allo scontato ritorno di Tito al posto del deludente Mignanelli, ha qualche possibilità di impiego pure Bove in luogo di Dossena. In mediana, invece, Aloi e Mastalli agiranno ai lati di De Francesco confermato in cabina di regia con Matera pronto a raccoglierne il testimone nella ripresa. Tra i quattro o addirittura cinque cambi in formazione rispetto a domenica, logicamente, non va escluso qualche volto nuovo nel reparto avanzato dove il palermitano Plescia, protagonista al vecchio Cibali lo scorso anno con la maglia della Vibonese, è destinato a rilevare inizialmente Gagliano così come Rizzo, altro palermitano, potrebbe partire titolare al posto di Micovschi. Tutte ipotesi che saranno valutate questa mattina nel corso della rifinitura che si concluderà verso mezzogiorno in concomitanza con l'avvio della prevendita dei tagliandi per il settore ospiti.

Trasferta che, essendo la partita stata inserita dall'osservatorio sulle manifestazioni sportive tra quelle ad elevato profilo di rischio, sarà accessibile solo ai tifosi in possesso della Fidelity Card al costo di 12 euro. Ulteriore ostacolo per gli ultrà che, per essere presenti nello stadio degli acerrimi rivali etnei, attraverseranno lo stretto affrontando un viaggio interminabile con traghetto di ritorno alle 3 del giovedì. Ennesimo atto d'amore di un tifoseria che contesterà pure a Catania società, tecnico e squadra. Anche per questa ragione, specialmente intorno alla panchina del traballante Braglia, continuano ad aggirarsi gli spettri di eventuali sostituti (già contattati) in caso di risultato negativo a Catania. In pole dopo la mediatica parentesi con Vincenzo Vivarini ci sono adesso Roberto Venturato, ma l'ex Cittadella avrebbe manifestato qualche perplessità a scendere di categoria ed al Sud dove non ha mai allenato, e Pasquale Marino, ex Udinese e Frosinone.

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