Brindisi-Benevento, Andreoletti: «Dura giocare senza tifosi. Potrei convocare Agazzi»

«Ciciretti sposta gli equilibri, spero torni presto»

Matteo Andreoletti
Matteo Andreoletti
di Oreste Tretola
Domenica 24 Settembre 2023, 16:54
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Matteo Andreoletti non teme l’impegno ravvicinato. Domani il Benevento sfiderà il Brindisi a Picerno per andare a caccia del primo acuto esterno. In conferenza prepartita il tecnico ha spiegato come i match a pochi giorni di distanza possano solo aiutare la squadra nella crescita di condizione: «Giocare settimana per settimana ti permette di lavorare con serenità. Ora non c’è miglior allenamento della partita. Siamo contenti di giocare subito, stiamo cercando di recuperare calciatori. In questo momento io e il mio staff vediamo le partite come allenanti. Giocare può fare solo bene a chi deve mettere condizione. Pinato ad esempio essendo arrivato senza preparazione, può mettere minuti e crescere solo giocando».

Il Brindisi è una neopromossa ma non per questo va sottovalutata: «Sarà una partita diversa da quella col Taranto.

Il Brindisi è una squadra che ha una identità chiara e che gioca in maniera propositiva e fraseggia molto - ha proseguito il mister - Dovremo lavorare sulla fase di non possesso. Per noi giocare a porte chiuse e senza tifosi sarà uno svantaggio. Vincere sarebbe importante, come sarebbe importante abbinare i tre punti ad una crescita generale. C’è la volontà ovviamente di mettere in campo i giocatori che stanno bene. Però le scelte vanno abbinate al piano gara ed agli avversari». 

Andreoletti ha fatto il punto anche sull’infermeria: «Terranova ha avuto un piccolo problema, nulla di serio. Difficile ci sia domani. Agazzi è importantissimo per noi, ma è stato sostituito bene. È un giocatore che puo’ fare più ruoli, può giocare come mezzala o in regia. Si trova meglio in un centrocampo a due e quindi si inserirà bene. Per Agazzi stare con la squadra sarebbe un passaggio importante, potrei convocarlo. Chiaramente non avrà minutaggio. Improta ha una problematica un po’ più seria, speriamo di averlo presto. Non siamo lontani dalla prima convocazione. Anche lui è un calciatore duttile. Ciano è venuto in panchina col Taranto ma era rischioso inserirlo. Sta lavorando, dobbiamo recuperarlo perché è uno che cambia la partita. Ciciretti sposta gli equilibri, spero metterlo in campo il prima possibile, mi piacerebbe utilizzarlo nel finale. Su Alfieri punto tanto, ha qualità per fare più ruoli. Anche lui deve ritrovare minutaggio».

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