Casertana, via Ginestra dopo un anno
in panchina si punta su Agovino

Casertana, via Ginestra dopo un anno in panchina si punta su Agovino
di Domenico Marotta
Martedì 26 Maggio 2020, 08:30
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La panchina di Ginestra alla Casertana sarebbe in bilico e Violante comincia già a guardarsi intorno. Il direttore ha chiesto informazioni sul tecnico Massimo Agovino e a confermarlo è lo stesso allenatore che domenica ha concluso la sua avventura alla guida del Giugliano
«Mi hanno riferito che la Casertana ha chiesto informazioni su di me ha detto il tecnico e la notizia mi fa enormemente piacere. Sarei in cima alla lista delle preferenze di un club storico. Allenare la Casertana sarebbe per me un vero onore». Nessun contatto diretto, ma il gradimento c'è e la richiesta di informazioni pure. Agovino è un tecnico di navigata esperienza che ha allenato prevalentemente in serie D e che ha avuto una sola avventura in serie C, a Cava de' Tirreni, nel 2000, come consulente tattico di Belotti. Bravo con i giovani ha fatto bene nelle ultime stagioni a Giugliano (quest'anno terzo in serie D). È evidente che il club di corso Trieste si sta premunendo dall'ipotesi di una rottura con Ginestra.
Giovedì fu D'Agostino a dire di aspettarsi una richiesta di addio anche dallo staff tecnico che, secondo lui, avrebbe perso fiducia nella società dopo l'invio della lettera di sollecito dei calciatori. Il dialogo, comunque, si aprirà, con Ginestra e anche con la squadra, una volta definito con certezza il futuro della stagione. La decisione definitiva ci sarà probabilmente il 3 giugno ma in questa settimana è attesa una pronuncia del Governo che indirizzerà le determinazioni finali del Consiglio federale. Per la C si va verso la disputa dei soli playoff e playout. Nel frattempo la Casertana usa una tattica attendista con in mente una rivoluzione tecnica con grandi cambiamenti nella rosa per la prossima stagione. Nessuna decisione definitiva ma dalle parole di D'Agostino è evidente che, dopo la grana stipendi, c'è grande freddezza tra società e squadra e ricomporre lo strappo non sarà certo impresa facile.
Prematuro, comunque, parlare già del prossimo campionato anche perché sono allo studio delle riforme che potrebbero cambiare il volto del calcio. E' tornata in questi giorni in auge l'ipotesi già avanzata in passato, di formare un secondo girone di serie B e di retrocedere la serie C al rango di campionato semiprofessionistico sotto l'egida della Lega dilettanti. Per la terza serie nazionale sarebbe un buon viatico per affrontare la crisi perché i club accederebbero ad importanti sgravi fiscali.
Meno piacevole la situazione dei calciatori con contratti pluriennali, quelli decadrebbero. Insomma in una tale situazione di incertezza sarebbe anche avventato fare programmi e la Casertana aspetta preparandosi ad ogni possibile risvolto. In tale ottica la richiesta di informazioni su Agovino perché, in caso la linea dei grandi cambiamenti dovesse passare, e non è ancora certo, Violante vuole farsi trovare pronto.
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