Casertana, si sfrutta la sosta
per recuperare il manto del «Pinto»

Casertana, si sfrutta la sosta per recuperare il manto del «Pinto»
di Riccardo Marocco
Giovedì 12 Marzo 2020, 08:29
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È iniziato il periodo di inattività temporanea della Casertana a seguito delle disposizioni del Governo di sospendere tutte le attività sportive fino al 3 aprile prossimo per fronteggiare l'emergenza del virus Covid-19.
La compagine rossoblù ha sospeso gli allenamenti fino a domenica. Si ritornerebbe, quindi, a giocare il 5 aprile prossimo, salvo, ovviamente, nuove disposizioni in merito, con la Casertana che dovrebbe incontrare al Pinto il Teramo, match al quale non potrà prendere D'Angelo. Il centrocampista ex Avellino, infatti, espulso nelle battute conclusive della vittoriosa gara di Monopoli «per comportamento irriguardoso e provocatorio - si legge nel dispositivo - verso tesserati della squadra avversaria», è stato squalificato per un turno dal giudice sportivo. Ad ogni modo, un intervallo di tempo che non solo consentirebbe alla Casertana di recuperare qualche acciaccato, ma soprattutto di rimettere in sesto il manto erboso del Pinto che in questo scorcio dell'anno nuovo ha rappresentato più di un problema per il tipo di gioco gradito al tecnico Ginestra. Già dalla scorsa settimana, infatti, il club rossoblù si è messo all'opera per avviare nuovi interventi di manutenzione al terreno di gioco dell'impianto che ospita le gare interne della Casertana in modo da fare sì che il fattore campo sia realmente un dato favorevole a suo favore. In queste prime undici giornate del girone di ritorno, infatti, la compagine rossoblù lontano dalle mura amiche ha fatto registrare un ruolino di marcia migliore, sebbene di poco. Sei punti in cinque partite in trasferta, per una media pari a 1,20 punti, mentre in casa la media è stata di 1,16 data da sette punti conquistati in sei partite. Insomma, tornare a rendere il Pinto un fortino inespugnabile potrebbe consentire alla Casertana non solo di blindare in maniera definitiva la permanenza nella categoria, obiettivo principale fissato dai vertici societari a inizio stagione, ma anche di puntare a quei play off la cui zona di margine è attualmente distante appena due punti. E con otto partite ancora da disputare, equamente divise tra casalinghe ed esterne, l'obiettivo è tutt'altro che fuori dalla sua portata. Soprattutto, come peraltro già evidenziato, se il tecnico Ginestra avrà la possibilità di disporre dell'intero organico, situazione che in questa stagione si è verificata davvero poche volte tra infortuni e squalifiche varie. E in questo momento così particolare va segnalato il gesto del difensore rossoblù Iacopo Silva che ha fato una donazione all'Ospedale di Piacenza, sua città natale oltre che la squadra che l'ha visto militare tra le sue file per dieci anni consecutivi. Spazio, infine, anche alle voci di calciomercato, in particolare quelle su Salvatore Santoro.
Il 21enne regista prodotto del vivaio rossoblù, infatti, sarebbe finito nelle mire di tre club di serie B quali Spezia, Virtus Entella e Pisa.
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