Mercato dell'Avellino, la nuova
tentazione è Evacuo

Mercato dell'Avellino, la nuova tentazione è Evacuo
di Marco Ingino
Venerdì 10 Gennaio 2020, 08:36
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È Francesco Bertolo, 29enne prelevato ieri mattina dal Picerno, il primo calciatore tesserato con la firma del presidente Luigi Izzo in calce al contratto. Sguardo truce, con decine di tatuaggi in bella evidenza persino sulle sopracciglia, il difensore catanese richiesto espressamente da Eziolino Capuano è arrivato ad ora di pranzo al Partenio-Lombardi dove, espletate le procedure burocratiche, è stato subito preso in consegna dal dottore Gennaro Esposito per le consuete visite mediche. L'ex Picerno, 18 partite e una rete nel girone di andata, sarà disponibile per la sfida di domenica contro la Vibonese. Con lui questa mattina si allenerà in gruppo anche un altro siciliano che Carlo Musa, con un blitz a sorpresa, ha convinto a lasciare Livorno e la serie B. Si tratta di Agostino Rizzo, centrocampista classe 1999, utilissimo per il minutaggio ma anche in prospettiva perché l'Avellino lo ha tesserato in prestito riservandosi il diritto di riscatto dal primo luglio. Il siciliano, impiegato solo in Coppa Italia, è reduce da un'ottima stagione nella Primavera del Palermo di Zamparini condita da 29 presenze, 6 gol, 4 assist ma anche la fascia di capitano al braccio. Duttile e dinamico, Rizzo è nato centrocampista centrale ma si è spesso adattato a giocare sulla corsia esterna di destra dove potrebbe essere messo in competizione con Celjak. Un profilo importante sul quale l'Avellino è intenzionato ad investire approfittando pure dei problemi che in questa fase sta vivendo il Livorno. Sempre sul fronte degli under, Carlo Musa ha ieri fatto sbarcare al Partenio-Lombardi il 17enne Francesco De Francesco, ex centrale difensivo della Berretti della Ternana. Il classe 2002 resterà per qualche giorno sotto osservazione. Sulle gradinate del Partenio-Lombardi, invece, ad osservare l'amichevole si sono notati anche Giuseppe Cannella, agente di Charpentier che potrebbe proporre qualche altro profilo interessante, Claudio Parlato e Maurizio De Rosa, rispettivamente rappresentante di Luca Giannone, esterno destro d'attacco del Catanzaro di 31 anni, Marius Adamonis, portiere under 21 lituano rientrato alla Lazio dal prestito sempre al Catanzaro e Salvatore Caturano, 29enne bomber dell'Entella. Dopo un colloquio nella sede biancoverde le quotazioni dei primi due sono salite di molto anche se per la porta il favorito resta Andrea Dini (23) del Trapani dopo che la Carrarese ha negato Francesco Forte. Luca Giannone è fortemente tentato dall'offerta dei lupi ma anche in questo caso bisogna convincere i calabresi a lasciarlo andare. Dallo score di Giannone, del resto, è facile capire la sua importanza per il gioco di Grassadonia. Alle 14 gare di quest'anno, infatti, vanno aggiunte le 33 disputate lo scorso anno (4 gol) per l'esterno che andrebbe a contendere il posto a Micovschi ma che, attualmente, è inseguito pure dal Rimini. Sulla corsia opposta, come da noi riferito ieri, la pista più calda resta sempre quella che porta a Francesco Fedato che ha già un accordo di massima con i lupi confermato pure dal ds del Gozzano, Alessandro Casella, al microfono di Rpn: «C'è la volontà dell'Avellino di prendere il giocatore che dal canto suo apprezza la soluzione». Capitolo attaccante. Il silenzio del Teramo per Cianci ha spinto l'Avellino a sondare il terreno con il Trapani, dove si sta vivendo una delicatissima situazione societaria, per quello che sarebbe un altro ritorno clamoroso. Felice Evacuo, rientrato a dicembre da un grave infortunio realizzando persino un gol, ha ieri mattina avuto un contatto diretto con il direttore generale Aniello Martone. Al bomber, residente in città che lo scorso campionato è stato decisivo in Sicilia con 10 gol in 30 gare, è stata offerta la possibilità di chiudere la carriera in Irpinia. L'idea è quella di ritagliarli un ruolo alla Denis già a partire da questa stagione anche perché non sarà semplice mettere le mani su Caturano. L'ex Lecce insiste nel chiedere un triennale a cifre non certo irrisorie.
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