Casertana, voglia di riscatto contro
la Sicula Leonzio

Casertana, voglia di riscatto contro la Sicula Leonzio
di Riccardo Marocco
Mercoledì 26 Febbraio 2020, 10:50 - Ultimo agg. 11:04
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Casertana chiamata al riscatto oggi alle 15 sul campo della Sicula Leonzio. La sconfitta casalinga di domenica scorsa per mano della Vibonese ha acuito la crisi di risultati di una squadra che non riesce a imporsi sull'avversario da oltre due mesi, da quando cioè la compagine rossoblù espugnò il campo della Ternana (1-0 con gol di D'Angelo). È giunto, quindi, il momento di tirare fuori l'orgoglio e quelle qualità che hanno contraddistinto il cammino della Casertana per un intero girone d'andata le quali, però, sono andate completamente dissolte in questo primo scorcio del 2020. L'avversario odierno si presenta come una delle squadre più in forma del momento. I siciliani, infatti, con dieci punti nelle ultime quattro partite hanno abbandonato il fondo della classifica superando di slancio Rieti, Rende e Bisceglie e vengono dal pesante successo esterno sul campo del lanciatissimo Monopoli.
LA VIGILIA
Insomma, per i rossoblù si prospetta una vigilia come quella di Catanzaro perché anche allora il calendario riservava loro il peggior avversario anche alla luce delle difficoltà che si stanno attualmente attraversando come gioco e come risultati. E, magari, potrebbe prospettarsi una situazione analoga a quella di Catanzaro dove la Casertana sfoderò un'ottima prestazione, anche se la stessa non fu suffragata dal risultato poiché si uscì dal campo con un pareggio carico di rimpianti. Si gioca su un campo, quello dell'Angelino Nobile di Lentini, in ottime condizioni, fattore che potrebbe avvantaggiare il tipo di gioco della compagine guidata da Ginestra, anche se è chiaro che le disastrose condizioni del terreno di gioco del Pinto non devono rappresentarne un alibi per lo scarso rendimento interno offerto in questo scorcio di campionato. Per quanto concerne la formazione che scenderà in campo, Ginestra dovrà fare a meno di Rainone che contro la Vibonese ha rimediato la frattura delle ossa nasali, ricordo di uno scontro di gioco, nonché di Cavallini che è ancora alle prese con problemi di natura muscolare. Partita importante, da non sbagliare assolutamente per non peggiorare una situazione di classifica non certo drammatica ma che potrebbe innescare condizionamenti di carattere psicologico per gli impegni futuri.
LA FORMAZIONE
Mai come adesso, infatti, serve personalità e Ginestra, quindi, potrebbe per stavolta mettere da parte le esigenze di bilancio per affidarsi a uno schieramento caratterizzato da maggiore esperienza, soprattutto per quanto concerne la linea mediana del campo, poiché in difesa appare scontato l'impiego del rientrante Silva con Petta a sostituire Rainone. Zito torna titolare sulla fascia sinistra, mentre sull'out opposto dovrebbe rivedersi Longo. Nella zona nevralgica del campo, poi, conferme per i soli D'Angelo e Tascone, mentre in cabina di regia potrebbe rivedersi Laaribi in considerazione della scarsa vena mostrata da Santoro nell'ultima gara, mentre Lezzi non è stato nemmeno convocato. In attacco scelta obbligata con Starita e Castaldo anche poiché Corado non ha ancora una condizione adeguata, causa le poche partite giocate finora dall'inizio della stagione, per scendere in campo dal primo minuto. In porta, infine, da non escludere il ritorno dal fischio d'inizio di Crispino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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