Turris, è il giorno di Sbraga:
«Progetto tecnico perfetto per me»

Turris, è il giorno di Sbraga: «Progetto tecnico perfetto per me»
di Raffaella Ascione
Giovedì 27 Gennaio 2022, 16:43
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La trattativa si è definitivamente sbloccata nel pomeriggio di ieri, dopo la parziale frenata registrata in mattinata. Oggi l’annuncio ufficiale: Andrea Sbraga arriva dall’Avellino alla Turris a titolo temporaneo fino al termine della stagione. 

Difensore centrale di piede destro classe 1992, «capace di ben disimpegnarsi anche in una difesa a tre, Sbraga – così il club nella nota che ha ufficializzato il trasferimento – è cresciuto nelle giovanili della Lazio ed è alla decima stagione in serie C (268 le presenze complessive tra i professionisti), categoria nella quale ha esordito con la maglia del Pisa nella stagione 2012/2013. Successivamente, ha vestito le casacche di Salernitana, Carrarese, Padova, Siena, Novara ed Arezzo». 

Decisiva, a conti fatti, la volontà del calciatore di approdare a Torre del Greco, come confermato dal direttore generale Rosario Primicile. «Un innesto di assoluto spessore. Non era un’operazione facile e si è sbloccata grazie alla volontà del ragazzo ed agli ottimi rapporti intercorrenti tra le due società. Ringrazio, a nome della Turris, la dirigenza dell’Avellino per la collaborazione nella definizione del trasferimento ed il calciatore per la disponibilità mostrata».

Sbraga, che alla Turris indosserà la maglia numero 5, si presenta così alla piazza: «Sono contento di essere qua e per questo tengo a ringraziare il presidente D’Agostino, il direttore Primicile e la Turris: Torre era la mia scelta e le parti si sono venute incontro per realizzarla». Il difensore approda a Torre del Greco dopo una prima parte di stagione non proprio semplice: «Ero fortemente convinto della scelta di Avellino, poi le cose – per diversi motivi e diverse scelte – non sono andate secondo le aspettative, perciò, quando mi è stato detto dell’interesse della Turris, vedendone campionato e gestione tecnica, non ci ho pensato un secondo». 
Ha incrociato la Turris da avversario, ma non si è limitato a studiarla in quella circostanza: «Da appassionato di calcio l’ho seguita al di là della singola partita contro l’Avellino. Mi piacciono le squadre che propongono un calcio offensivo, perciò l’ho tenuta d’occhio e devo dire che mi piace molto. Speriamo adesso di continuare lungo la strada finora tracciata». 
Le sue caratteristiche si sposano perfettamente col sistema di gioco di mister Caneo: «Ho giocato in tutti i modi e forse quello del centrale nella difesa a tre è il ruolo che mi si addice di più. Questa è una squadra che gioca molto ed a me piace giocare e avere il controllo della palla. Questo progetto tecnico è perfetto per me».
Pronto a mettere la sua esperienza al servizio del gruppo: «Sono alla decima stagione in C e in effetti comincio ad esser tra quelli esperti.

Proverò a dare una mano ai più giovani per crescere insieme».

Saluta Lorenzini – Lascia la Turris dopo un anno e mezzo Filippo Lorenzini. Approderà al Catania (la firma è attesa per domani), che già in estate lo aveva cercato, prima del prepotente ritorno di fiamma registrato nelle ultime settimane. Nella serata di ieri il difensore si è intanto congedato da Torre del Greco: «Grazie a chi mi ha sostenuto, incitato e criticato. Insieme abbiamo gioito e qualche volta pianto. Senza nessun rancore, me ne vado a testa alta e da uomo. Ciao Torre».  

Anticipo con gli etnei – Nel frattempo, la Lega ha ufficializzato, «a ratifica degli accordi intercorsi tra le società interessate», l’anticipo del fischio d’inizio del match proprio contro gli etnei. Si giocherà domenica 6 febbraio alle 14.30.

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