Casertana, non si gioca:
protesta tutta la serie C

Casertana, non si gioca: protesta tutta la serie C
di Riccardo Marocco
Giovedì 19 Dicembre 2019, 09:06
3 Minuti di Lettura
Nella tarda serata di ieri è arrivata l'ufficialità: domenica non si disputeranno le gare del campionato di serie C. Il vertice tra il Ministero dell'Economia e della Finanza e la Federcalcio non ha dato gli effetti sperati e, pertanto, la protesta della Lega Pro finalizzata all'accoglimento della richiesta della defiscalizzazione degli introiti dei club di terza serie ha prodotto il rinvio della prima giornata del torneo a data da destinarsi. «L'incontro è stato istituzionalmente corretto - ha dichiarato il presidente della lega Pro Francesco Ghirelli a margine dell'incontro di ieri - perché ha consentito di delineare cosa serva ai nostri club e sono emersi interessanti spunti di riflessione. Abbiamo però la necessità di atti tangibili e concreti, di passare dalle analisi ai provvedimenti. Noi sappiamo di compiere un atto importante, domenica non si gioca. Di ciò ho informato il consiglio direttivo». Niente gare, quindi, per domenica prossima con la giornata di campionato il cui recupero, secondo indiscrezioni raccolte, sarà deciso in giornata. Fatto sta, però, che la Casertana continua comunque ad allenarsi regolarmente.

Lezzi sta ancora seguendo la terapia finalizzata al recupero dallo stiramento all'adduttore rimediato alla vigilia del match contro la Reggina e che, ormai, lo tiene lontano dai campi di gioco dai oltre un mese. Terapia anche per Laaribi dopo la distrazione al legamento collaterale interno del ginocchio occorsagli nella seduta di rifinitura di sabato scorso. Per entrambi i giocatori se ne parlerà soltanto nell'anno nuovo. Lavoro in gruppo, invece, per Floro Flores, anche se piuttosto controllato dopo la distrazione muscolare al bicipite femorale della coscia destra rimediato nei primi minuti della ripresa del match contro la Ternana. Continua a stare ai box, purtroppo, Castaldo che non ha ancora recuperato dall'infortunio alla caviglia rimediato contro la Cavese. Il bomber dopo quell'episodio saltà due turni di campionato per ritornare in campo contro la Viterbese. Quello è stato l'ultimo match finora disputato dal giocatore per il riacutizzarzi del problema fisico. «Castaldo ha avuto un infortunio specifico - dice il responsabile dell'area tecnica rossoblù Salvatore Violante, intervenuto ieri in rappresentanza della società nello scambio di auguri con la stampa locale - anche abbastanza importante che in una parte della ripresa ci aveva dato dei segnali positivi che ci facessero pensare a un recupero imminente, ma che invece non è stato così. Aver giocato su una caviglia in disordine in occasione della partita contro la Viterbese non ha portato onestamente dei benefici, Avevamo dei feedback diversi che poi si sono rivelati controproducenti. Non penso, comunque, che l'infortunio di Castaldo sia legato a una questione di carattere anagrafico, quanto piuttosto a un dato oggettivo legato, appunto, a questo tipo di infortunio».

Alla lista degli indisponibili, poi, va aggiunto anche Adamo, appiedato per due turni dal giudice sportivo a seguito dell'espulsione diretta rimediata domenica scorsa contro il Bari, episodio avvenuto appena sei minuti dopo il suo ingresso in campo. Fatto sta che per la Casertana quello contro il Potenza sarà il match che chiuderà il trittico di partite ad elevato coefficiente di difficoltà riservatogli dal calendario. Dopo, però, l'asticella tenderebbe ad abbassarsi con i rossoblù che nell'ordine affronteranno il Rende fuori casa, la Virtus Francavilla al Pinto, poi ancora in trasferta stavolta a Rieti per poi sostenere il doppio confronto casalingo con Picerno e Bisceglie prima di affrontare lontano casa il Catanzaro. Nella prima parte del girone di ritorno, quindi, la Casertana ha la possibilità di incamerare punti pesanti in ottica salvezza.
© RIPRODUZIONE RISERVATA