La Casertana perde Starita:
Violante temporeggia, lui se ne va

La Casertana perde Starita: Violante temporeggia, lui se ne va
di Domenico Marotta
Venerdì 28 Agosto 2020, 10:32
3 Minuti di Lettura
Ernesto Starita ha firmato con il Monopoli: la Casertana perde a parametro zero il pezzo più pregiato della rosa della passata stagione. È arrivato all'ombra della Reggia l'estate scorsa, sponsorizzato da Ginestra e accolto a braccia aperta da Violante che ne aveva intravisto le qualità indicategli dal mister. Starita ha ripagato la fiducia con 11 gol: a 24 anni uno degli attaccanti con il miglior rendimento in serie C.

Violante ha atteso troppo per iniziare una trattativa per il rinnovo del suo contratto che scadeva il 30 giugno: le pretese economiche del calciatore sono ovviamente cresciute gol dopo gol e poi, il Coronavirus e la grana stipendi hanno reso impossibile un accordo. Non vale a giustificare il mancato rinnovo né la questione morale sollevata da D'Agostino dopo la lettera di sollecito inviata dalla squadra, perché quella la firmarono tutti i calciatori e alcuni di loro resteranno in rossoblù. Non valgono neppure le ragioni tattiche snocciolate da Violante qualche settimana fa: «Non lo vedo nel 4-3-3 di Guidi» dichiarò il diesse. Di solito, infatti, i rinnovi dei calciatori in scadenza di contratto si discutono entro febbraio ed entrambe gli intoppi sono sorti ad aprile. In questo calcio mercato si sarebbe potuto mettere a profitto il cartellino del calciatore, anche cedendolo per monetizzare (ipotesi oggettivamente complicata da seguire in un mercato povero come quello di quest'estate) o per utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare ad altri calciatori interessanti. Invece, no: la Casertana lo ha prima valorizzato e poi perso a parametro zero incassando solo i ringraziamenti che il calciatore ha affidato ai social. «Saluto Caserta, è stato un anno intenso, bello per certi aspetti meno per altri ha scritto Starita sono molto cresciuto dal punto di vista personale e per questo ringrazio tutti». Peccato per la perdita, soprattutto quella economica e prima macchia sulla gestione tecnica di Violante.

In ogni caso il ds di tempo per rifarsi ne ha ancora tanto. Ieri Valerio Grimaldi ha confermato di aver avuto un contatto con la Casertana per i suoi assistiti Bangu e Konatè: «C'è stato un pour parler qualche settimana fa ma nulla di più ha spiegato l'agente ne abbiamo parlato solo perché i due sono molto legati al mister Guidi che li conosce benissimo. Però una trattativa vera e propria non è mai decollata». Che i due potessero finire nel mirino del club di Corso Trieste lo avevamo già anticipato. Per centrare l'obiettivo, però, bisogna cominciare a lavorare con maggior convinzione: «I due calciatori sono liberi, non sono più di proprietà della Fiorentina. Si può parlare con loro senza intermediari. Però credo di aver capito che la Casertana, come tante altre società del resto, abbia la priorità di liberarsi dai contratti in eccesso». Margini per arrivare ai due ce ne sono ancora: «Sempre, finchè non firmano con un'altra squadra» conferma sorridendo il procuratore. Bangu è una mezzala 22enne cresciuto con Guidi nelle giovanili della Fiorentina e di propensione offensiva: nella scorsa stagione a Gubbio ha sofferto l'avvento di Torrente che sostituì proprio Guidi in panchina dopo poche giornate ma resta un profilo interessante. Più esperto Konatè, 26enne scuola Empoli che il suo procuratore definisce come uno dei pochi difensori di serie C bravo a giocare la palla. Anche lui l'anno scorso ha giocato nel Gubbio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA