Turris e caso Pandolfi, il Brescia:
«Nuovo ricorso, tempi lunghi»

Turris e caso Pandolfi, il Brescia: «Nuovo ricorso, tempi lunghi»
di Raffaella Ascione
Lunedì 8 Marzo 2021, 20:40
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Il Brescia non s’arrende. Incassato il rigetto del ricorso con cui aveva chiesto l’annullamento dei contratti stipulati – lo scorso 1 febbraio – sia con la Turris che con Pandolfi, il club di Cellino ne ha depositato un secondo. Stavolta impugnando il rilascio del visto di esecutività da parte della Lega Serie B, con il quale si è perfezionata ed è dunque divenuta efficace la variazione di tesseramento dell’ex Entella.

Sono state proprio la fase dibattimentale e le motivazioni del primo provvedimento di rigetto (queste ultime depositate lo scorso venerdì), ad “ispirare” i contenuti del nuovo ricorso delle Rondinelle. Il Brescia aveva infatti (inizialmente) chiesto l’annullamento – o comunque la dichiarazione di inefficacia – dei contratti sul presupposto che Turris e calciatore fossero a conoscenza dell’infortunio di Pandolfi e che ne avessero comunque intenzionalmente taciuto l’informazione in sede di trattativa. Il Tribunale Federale – nel motivare il rigetto – ha integralmente accolto la linea difensiva del club corallino, difeso dall’avvocato Eduardo Chiacchio: «Sono nel giusto i resistenti ed è condivisibile da parte di codesto Tribunale l’aver evidenziato come alcuna diretta e specifica impugnativa risulta mossa dal Brescia Calcio in merito alla formazione del visto di esecutività, unico ed esclusivo elemento che può essere oggetto di valutazione da parte del Tribunale». 

Il nuovo ricorso – Sarà ancora l’avvocato Chiacchio a rappresentare e difendere la Turris. «Il Brescia ha stavolta impugnato il rilascio del visto di esecutività – conferma Chiacchio –, contestandolo sia sul piano della legittimità che in relazione alle condizioni fisiche del calciatore.

Scenari? Impossibile ipotizzarne, perché la fase dibattimentale è assolutamente imprevedibile: nel corso del primo procedimento, ad esempio, nessuno – fino ad un istante prima che l’esponessi in dibattimento – si aspettava che introducessi proprio quell’argomento poi risultato decisivo. Siamo comunque reduci da una vittoria importante nel primo procedimento e questo rappresenta indubbiamente un elemento positivo. Ad ogni modo, domattina cominceremo a lavorare alla redazione delle memorie difensive».

Con il primo provvedimento, il Tribunale ha affermato la validità del nuovo tesseramento di Luca Pandolfi, «sussistendone allo stato tutti i presupposti … ritenendo la documentazione prodotta conforme alle norme regolamentari»: impossibile comunque, per l'avvocato Chiacchio, ipotizzare - al momento - che da tale pronuncia possa derivare una sorta di effetto preclusivo rispetto al nuovo reclamo. «Troppo presto per dirlo. Non posso che ribadire l'imprevedibilità della fase dibattimentale». 

Nessuna previsione sull’esito del nuovo ricorso, dunque, ma quanto ai tempi, l’esperto avvocato prevede strascichi a medio-lungo termine. «Direi che è ipotizzabile che questo secondo procedimento si protragga fino al termine della stagione in corso, senza escludere, al contempo, un’eventuale impugnazione della prima decisione».

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