La Cavese chiude con orgoglio la stagione dopo la retrocessione anticipata, impedendo all'Avellino di acciuffare in extremis il secondo posto. Al Lamberti termina 1-1 con i lupi a recriminare per due legni colpiti.
I padroni di casa non stendono il tappeto rosso agli uomini di Braglia. Il primo tempo non offre emozioni fino alle ultime battute. Al 42’ Fella fa tremare la traversa dal limite, poi in pieno recupero Carriero porta in vantaggio i lupi: la sua rovesciata su sponda di Rizzo trova una deviazione di un difensore che mette fuori causa Russo.
Nella ripresa l’Avellino parte con buon piglio ma è la Cavese a divorare due chance in un minuto intorno al quarto d’ora.
Sul fronte opposto Russo oppone un gran riflesso a Dossena, ma al 35’ la Cavese trova il pari con un gol a metà tra Calderini e Marzupio: l’attaccante supera Pane con un lob di testa, il difensore ribadisce in rete.
L’Avellino ci prova senza successo con Carriero, mentre Pane salva su Gerardi proprio quando da Catanzaro arriva la notizia del pari del Monopoli. Al 44’ la traversa dice ancora di noi ai lupi sulla sassata di D’Angelo. Al triplice fischio, l’Avellino si morde le mani e approda da terzo in classifica ai playoff.