La Casertana vince all'ultimo respiro:
per la Cavese è il settimo ko interno

La Casertana vince all'ultimo respiro: per la Cavese è il settimo ko interno
di Giuliano Pisciotta
Domenica 29 Novembre 2020, 19:36 - Ultimo agg. 20:13
2 Minuti di Lettura

Sette sconfitte in altrettante gare interne. La Cavese non interrompe il disastroso trend casalingo nemmeno alla prima di Maiuri sulla panca biancoblu. Gli aquilotti cedono il passo alla Casertana, pagando una grave disattenzione a difesa schierata a pochi minuti dal 90'.

La cronaca. Molto vivace il primo tempo, con pericoli da una parte e dall’altra. La Cavese prova a tenere l’iniziativa, pur rischiando qualcosa sulle folate offensive ospiti. Pericoli biancoblu al 14’ e al 19’. Senesi ci prova d’esterno da posizione defilata, finendo poi in offside sulla respinta di Avella. Poi ci prova Russotto, che non trova l’impatto giusto su cross dalla destra.

Break della Casertana che reclama un penalty su presunto tocco di mano di Matino su colpo di testa di Izzillo. Le mani le usa bene Avella in due circostanze a cavallo della mezz’ora, opponendosi ai “giri” di Russotto e Senesi dal limite.

Altro break rossoblu con Pacilli, Bisogno emula il collega.

Poi è ancora Cavese con Germinale che di testa alza la mira su cross dalla destra. Nel finale di frazione, Cuppone sfila via sul filo del fuorigioco ma conclude alle stelle da buona posizione.

Nella ripresa la Casertana parte meglio e al 7' si vede annullare un gol di Cuppone per fuorigioco. Ancora iniziative ospiti con lo stesso Cuppone e con Icardi, ma il punteggio non si sblocca. La Cavese sbatte ancora sul muro di Avella alla mezz'ora, con la deviazione su sventola di Esposito dalla distanza.

La conclusione strozzata da De Rosa anticipa di qualche minuto il gol della Casertana. Minuto 40, angolo di Bordin e Carillo è libero di colpire di testa a centro area, infilando l'incolpevole Bisogno. Di fatto è l'ultimo sussulto del match, che punisce forse oltre il dovuto la Cavese, apparsa motivata e coriacea per buona parte del match, ma condannata ancora una volta a restare sul fondo della classifica.

© RIPRODUZIONE RISERVATA