Una Cavese audace ma sfortunata quella che lascia strada al Bari nel match del Simonetta Lamberti. I galletti di Auteri vincono col punteggio di 3-2, andando ben oltre i propri meriti. Gli aquilotti giocano a viso aperto, ben consapevoli di non dover concedere troppi spazi alla corazzata biancorossa.
Aggressivi fin da subito i ragazzi di Modica, che però pagano a caro prezzo una disattenzione sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Celiento, tutto solo in area, porta in vantaggio il Bari al minuto numero 23. Perde verve la Cavese e rischia al 28' sull'accelerazione di Antenucci, ma Bisogno fa il Garella e di piede manda in corner.
Gli ospiti controllano senza però creare ulteriori grattacapi alla difesa di casa. E al tramonto della prima frazione rischiano il pari, quando Nunziante ciabatta la conclusione su cross basso di De Paoli.
Nella ripresa in campo c'è una Cavese rivitalizzata nello spirito. Al 1' Ricchi, involontariamente servito da uno svarione di Lollo, cincischia e si fa chiudere da Minelli. Ma Gli aquilotti ci credono e al quarto d'ora pareggiano. Cuccurullo sguscia sulla destra, Perrotta lo stende in area e De Paoli fa 1-1.
La gara scivola via sul filo dell'equilibrio.
A pochi metri dalla bandiera a scacchi, però, rimette davanti il muso. Punizione dalla destra, Bisogno calcola male l'uscita e alle sue spalle sbuca ancora Celiento che fa 2-3. Il finale è thrilling: Montaperto sfiora il palo in spaccata, poco prima che Bisogno riscatti lo svarione precedente con un bell'intervento di D'Ursi.
Al triplice fischio la Cavese ha di che recriminare. Di fronte a una corazzata, i ragazzi di Modica hanno tenuto il campo alla grande, mostrando anche di non demoralizzarsi quando c'era da tirar fuori il carattere. Ingenuità da correggere per gli aquilotti, ma di sicuro c'è tanto da salvare in questo ko per gli aquilotti.