Cavese, evidenti passi indietro:
la Viterbese passa al Lamberti

Cavese, evidenti passi indietro: la Viterbese passa al Lamberti
di Giuliano Pisciotta
Domenica 18 Ottobre 2020, 18:04
2 Minuti di Lettura

Per due passi avanti, sul piano della personalità, con Bari e Paganese, arrivano tre passi indietro contro la Viterbese. Terza sconfitta su altrettante gare casalinghe per la Cavese, che riesce a farsi del male da sola, pagando a caro prezzo due leggerezze difensive commesse nel primo tempo.

Punteggio finale di 0-2, con gli aquilotti capaci di creare pericoli solo su iniziative personali di Russotto, che peraltro vanifica tutto nella ripresa con due cartellini gialli evitabilissimi.

Inizio shock per i padroni di casa, che incassano gol al 4’, alla prima azione degli ospiti. Tazza si fa ingannare da una finta di Urso, sul cross basso Tounkara insacca con un’evidente deviazione. La reazione dei padroni di casa produce quantità industriali di corner, ma zero tiri nello specchio della porta.

E al secondo errore c’è il raddoppio. Su lancio dalle retrovie, De Franco cicca l’intervento mettendo fuori tempo Bisogno.

Ne approfitta Rossi che insacca con un lob di testa. In zona tiro la Cavese arriva, ma c’è un muro insormontabile di fronte.

Nell’intervallo Facciolo - in panca in luogo dello squalificato Modica - lascia negli spogliatoi i tre peggiori in campo tra i suoi: Tazza, Migliorini e Senesi lasciano il posto a Nunziante, Vivacqua e Montaperto. La musica però non cambia. Gli aquilotti non trovano concretezza quando arrivano alla conclusione. De Rosa, entrato da pochi secondi, chiama Daga al primo intervento della gara a metà ripresa. Un minuto dopo il pasticcio di Russotto che, già ammonito, rimedia per proteste il secondo giallo.

Aquilotti avanti comunque con la forza della disperazione, ma mancano sempre di precisione sotto porta. La Viterbese spreca le occasioni per il tris trovando pronto Bisogno in un paio di circostanze, poi nel finale il palo di Forte chiude definitivamente la contesa.

© RIPRODUZIONE RISERVATA