Prima lo sfogo, poi il patto per la B. Ancora arrabbiato e deluso per l'epilogo della gara di Foggia, come un padre di famiglia, Angelo D'Agostino ha ieri mattina tenuto tutti a rapporto. Nel suo quartier generale di Montefalcione, il patron ha convocato calciatori, staff tecnico e accompagnatori per fare il punto della situazione. Un rientro anticipato per tutti che ha avuto il solo scopo di guardarsi negli occhi e dirsi ogni cosa con chiarezza nel chiuso della casa presidenziale.
Un modo per sgomberare il campo da equivoci prima di far scattare quella che ormai, soprattutto nel pronostico di tifosi e addetti ai lavori, appare come la classica missione impossibile. Per Gautieri, il direttore sportivo, i calciatori e lo stesso presidente, invece, ci sarebbero ancora i presupposti per ingaggiare una sorta di sfida titanica, roba da soli contro tutti come accadde all'Italia ai mondiali di Spagna e Germania, per arrivare a conseguire l'obiettivo di inizio stagione dalla porta secondaria degli spareggi.
Anche per questa ragione, dopo aver registrato una sorta di mea culpa del gruppo per il deludente quarto posto, squadra, dirigenti e staff hanno definito programma e strategia concordando le modalità di un ritiro che ci si augura possa durare fino alla finale del 12 giugno attraversando le varie tappe previste dal tabellone: gara del 4 maggio contro la peggiore classificata del girone; primo turno nazionale con partita di andata l'otto maggio, eventualmente in trasferta, e il 12 maggio al Partenio Lombardi; secondo turno 17 e 21 maggio; semifinali 25 e 29 maggio; finali 5 e 12 giugno. Ben nove sfide con un margine di errore vicino allo zero. Ecco perché da domani, a conclusione dell'allenamento pomeridiano, la squadra proverà a creare la classica bolla anti Covid nel solito ritiro di Mercogliano che ospita i biancoverdi alla vigilia della gare casalinghe.
Sotto la montagna di Montevergine, Gautieri e i suoi ragazzi resteranno fino a mercoledì 4 maggio quando esordiranno al Partenio Lombardi in gara secca contro un avversario da definire tra Picerno, Monterosi, Turris o Foggia.
Aspetti organizzativi che di certo non si annidano nella mente di Carmine Gautieri concentrato già sulla post season ma soprattutto sul recupero psicofisico di alcuni elementi della rosa apparsi con il morale sotto i tacchi. Prima di iniziare l'allenamento, infatti, mentre Enzo De Vito si è confessato Riccardo Maniero, il tecnico si è allontanato dal resto del gruppo parlando, singolarmente, con Ciancio, Carriero, Mastalli e Silvestri. Con l'organico praticamente al completo ma sezionato in gruppi, fatta eccezione per De Francesco e Chiti ancora assenti per l'attacco febbrile accusato alla vigilia del match dello Zaccheria, i collaboratori di Gautieri si sono a loro volta divisi il lavoro tra chi ha assistito Kragl (accusa problemi di torcicollo), Kanoute (fastidio al ginocchio) e Micovschi (affaticamento) rimasti in palestra, Tito, Scognamiglio e Di Gaudio, che hanno svolto differenziato, e il resto della rosa, che si è diviso tra partitelle a pressione a metà campo, tese ad aumentare la dinamicità dei biancoverdi, ed una serie di esercitazioni con la palla. Una seduta principalmente tattica che Gautieri ha spesso interrotto per impartire consigli ai singoli ed a cui ha preso parte anche Riccardo Maniero.
L'attaccante partenopeo, apparso voglioso e rinfrancato di rituffarsi in gruppo, a scopo precauzionale ha evitato soltanto la partitella in famiglia dimostrando di essere ormai sulla strada della completa guarigione in vista dell'esordio del 4 maggio. A tal proposito, ieri pomeriggio, la Lega Pro ha diramato il calendario ufficiale e gli orari delle gare del primo maggio. Nel girone C, a cui guarderà l'Avellino, ad aprire le danze saranno Virtus Francavilla e Monterosi Tuscia con fischio di inizio alle 17. A seguire, trenta minuti dopo, sarà la volta di Monopoli- Picerno e Foggia - Turris attese da novanta minuti al cardiopalma in cui le squadre che giocano in casa avranno a disposizione due risultati su tre per accedere al turno successivo.