Doppio Giannone, derby alla Turris:
Juve Stabia spreca e cade al Liguori

Doppio Giannone, derby alla Turris: Juve Stabia spreca e cade al Liguori
di Raffaella Ascione
Sabato 30 Ottobre 2021, 21:02
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Derby intenso, vibrante e divertente al Liguori. La spunta Turris, che abbatte la Juve Stabia con due perle di capitan Giannone. Il derby si sblocca nella ripresa, dopo un primo tempo in cui le vespe producono ma non pungono; nel secondo tempo ben altro piglio da parte dei corallini, che nel giro di sette minuti - fra il 5' e il 12' - trovano un micidiale uno-due. La Juve Stabia torna in partita con Eusepi, ma non basta. Alla fine fa festa la Turris, che raccoglie i convinti applausi di un Liguori in delirio.
L'undici di Caneo ritrova dunque il successo dopo due sconfitte consecutive; quarto ko in cinque gare invece per i gialloblù.

La Turris fa il suo in campo indossando una maglietta a sostegno della città di Catania e del popolo catanese, duramente colpiti dall’emergenza maltempo. 
Tra i corallini assenti Franco e Ghislandi, stringe invece i denti e va in campo Leonetti. Nel 3-4-3 di Caneo c’è dunque Finardi sulla corsia di destra; in mediana tocca a Bordo al fianco di Tascone; confermato il tridente.
Nella Juve Stabia restano ai box lo squalificato Altobelli ed agli acciaccati Squizzato e Schiavi; recupera invece Berardocco.

Nella prima frazione di gioco è la Juve Stabia a collezionare le occasioni più nitide. La prima arriva al minuto 13, quando – sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina – Stoppa ci prova con una velenosa conclusione dal limite che sfiora il palo alla destra di Perina. Sul fronte opposto Bordo tenta la soluzione dalla distanza, ma la conclusione è debole e centrale. Altra occasione Stabia al 23’, sugli sviluppi di una bruciante ripartenza: Eusepi raccoglie in area e calcia a botta sicura da posizione favorevole, trovando la decisiva opposizione di Perina. La Turris si fa viva con Tascone e Giannone, che nel giro di due minuti vanno al tiro dalla distanza: Sarri in presa facile in entrambi i casi. Juve Stabia pimpante e pericolosa, Turris poco brillante. Al 38’ uno svarione di Esempio – poco prima abile a sventare su Eusepi – costringe Lorenzini all’intervento decisivo su Panico. Al minuto 41 reclama a gran voce un rigore la Turris per una mano galeotta in area di un difensore gialloblù: tutto regolare per l’arbitro.  

Nella ripresa è tutt’altra Turris. Due minuti e Varutti pennella per la testa di Giannone, ma Sarri fa buona guardia. Sul fronte opposto divora maldestramente Stoppa, sparando sul fondo da posizione interessante. Protesta ancora la Turris per un’altra mano sospetta in area: anche stavolta l’arbitro dice di no. Il vantaggio corallino al 5’: Finardi serve in area Giannone, che batte Sarri con un gran destro che si insacca sotto la traversa. Il gol galvanizza la Turris, che tre minuti più tardi sfiora il bis con Leonetti – innescato da Varutti – che conclude di poco alto sulla traversa. Al 10’ il primo cambio corallino: fuori Santaniello, dentro Loreto. La Turris – che si sistema col 3-5-2 – è aggressiva, lo Stabia appare invece stordito. Al 12’ il raddoppio. Lo realizza ancora lui, Luca Giannone, stavolta su spunto di Loreto: micidiale il sinistro dal limite del capitano corallino, che si insacca nell’angolino alto alla sinistra di Sarri e fa letteralmente esplodere il Liguori. La Juve Stabia la riapre al 23’ con Eusepi, che profitta di una grossolana ingenuità della Turris, nell’occasione totalmente immobile per un presunto offside: tutto regolare, invece. Al 28’ doppio cambio Stabia: fuori Stoppa e Bentivegna, dentro Berardocco e Della Pietra; nella Turris, invece, staffetta Finanzi-Zanoni. Inalterato il 3-5-2 corallino. Alla mezz’ora – dopo un dubbio intervento in area di Tonucci ai danni di Leonetti – Loreto ci prova su punizione dalla distanza: sfera di un nulla sopra la traversa. Altra punizione sul fronte opposto: la calcia Panico, con Perina che vola e sventa. Cambia ancora Sottili: dentro Evacuo e Caldore, fuori Tonucci e Davì. Al 40’ va al tiro Giannone dal limite: la sfera accarezza il palo e si spegne sul fondo. Lo Stabia ci prova col neo entrato Evacuo, letteralmente murato da Lorenzini. Doppio cambio Caneo: fuori Giannone e Bordo, dentro Longo e Di Nunzio. Cambio Stabia: dentro Lipari per Rizzo. Ultimo brivido allo scadere, sulla punizione rimediata da Scaccabarozzi: calcia Panico, che spedisce sul fondo. 
Alla fine è festa Turris. 

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