Decimata, praticamente senza attacco, ma aggressiva, lucida e propositiva come sempre. La Turris - forte di un gioco di assoluta qualità - passa a Picerno nel segno di Manzi e riprende a pieno ritmo la propria marcia tra le prime della classe. Corallini adesso terzi, a braccetto con Francavilla e Avellino.
E dire che le premesse erano tutt’altro che incoraggianti. Alle preannunciate assenze di Perina, Varutti e Zanoni, si sono infatti aggiunte quelle dell’ultima ora di Giannone e Pavone; solo panchina per Santaniello, bloccato da un fastidio al polpaccio. Scelte quindi obbligate per Caneo, che opta per un iniziale 3-5-2 col baby Longo a fungere da terminale offensivo.
Per quanto decimata, è la Turris a far la partita. Costante la pressione esercitata nel corso dei primi quarantacinque di gioco dai corallini, che confezionano tre nitide palle gol. La prima dopo tre minuti, con Loreto, che va di testa da posizione ravvicinata su traversone di Bordo ma trova la decisiva opposizione di Viscovo. Ancora Turris al minuto 11, quando Leonetti – innescato dalla solita azione illuminata dei suoi – supera l’uomo in area e va al tiro da posizione invitante: stavolta è Dettori a metterci una pezza, deviando in corner. Lampo del Picerno al minuto 37: filtrante di De Cristofaro ad innescare Reginaldo, che calcia da posizione defilata ma trova la valida opposizione di Abagnale. Sugli sviluppi del calcio dalla bandierina, rapidissima ripartenza corallina culminata nella conclusione ravvicinata di Longo, sventata da Viscovo.
Tre minuti della ripresa e Loreto, di nuovo lui, sfiora il gol, stavolta centrando il palo con un colpo di testa ravvicinato.