Vince il Foggia, che infligge alla Turris la seconda sconfitta consecutiva: finisce 2-1 per i satanelli, che ribaltano l’iniziale vantaggio corallino targato Scaccabarozzi con le reti di Embalo e Salines. È consistente il carico di rammarico per i corallini, che per un’ora abbondante si sono fatti apprezzare allo Zaccheria per organizzazione, personalità e trame di gioco. Poi il sinistro di Embalo ne ha scalfito le certezze, propiziando la rete del sorpasso.
La gara – Conferme in blocco nel 3-4-3 di mister Caneo rispetto all’ultima gara del Liguori: l’unica novità è tra i pali, col baby Pagno al posto di Fasolino.
Equilibrata la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, un minuto e la Turris confeziona una ghiottissima palla gol: ottimo il pallone addomesticato da Maniero per Nocerino, che va al tiro a tu per tu con Nobili: decisivo nell’occasione il portiere rossonero. È la più nitida occasione prodotta sino a questo momento. La seconda clamorosa occasione arriva al minuto 9 ed è stavolta di marca foggiana: micidiale la fucilata di Marino che fa tremare la traversa della porta difesa da Pagno. Intanto primo cambio Turris, con D’Auria a rilevare Nocerino. Al quarto d’ora Franco raccoglie da D’Auria e lascia partire il sinistro dal limite: blocca Nobile. Al 20’ il primo cambio Foggia: tocca ad Embalo per Tonin; risponde Caneo con gli innesti di Matera e De Felice per Giannone e Maniero. Turris adesso col 3-5-2. Franco pennella dalla bandierina, Cocetta – al 22’ – spedisce di un soffio sul fondo con una velenosa inzuccata. Risponde il Foggia con Schenetti: l’incursione in area è potenzialmente insidiosa, ma la conclusione è debole e imprecisa. Al minuto 25 il meritato vantaggio Turris, propiziato da una conclusione dalla distanza di De Felice smorzata da Nobile: come un falco si fionda sulla sfera Scaccabarozzi, lesto a ribadire in rete. Il vantaggio dura però appena 5 minuti: è il neo entrato Embalo a riportare la gara in equilibrio, infilando Pagno – non esente da responsabilità nell’occasione – con un sinistro dalla distanza. Intanto altri due cambi per Caneo: dentro Esempio e Pugliese per Scaccabarozzi e Cum; nel Foggia Papazov e Rossi per Vezzoni e Martini. Il pari galvanizza il Foggia, minando le certezze – granitiche fino a quel momento – della Turris. I satanelli la ribaltano al minuto 37 con Salines: perfetto il suo inserimento in area e zampata a beffare Pagno. Nel Foggia tocca intanto ad Iddrissu e Vacca per Peralta e Schenetti. Ci prova con generosità la Turris fino all’ultimo secondo di recupero, ma non basta.
L’analisi di Caneo – Si tiene stretta la prestazione – importante – dei suoi, mister Caneo: «Sul primo gol dovevamo essere un po’ più attenti, perché siamo andati a raddoppiare sull’esterno lasciando Embalo da solo al limite. In quel frangente doveva esserci una marcatura ben precisa su di lui. Al di là di questo, sono contento per la prestazione dei ragazzi e per come si sono posti. Hanno fatto una partita importante. A noi manca un rigore e forse un rosso nel primo tempo. In più il loro secondo gol è viziato da un fuorigioco iniziale di Embalo. A parte la traversa di Marino, onestamente non ricordo un Foggia che ci ha creato pericoli». Sulla scelta iniziale di Pagno: «Dettata dal fatto che vedo una serenità differente, tuttavia la differenza con Fasolino la ritengo minima. Non esiste nessun caso o problema portiere, il tiro di Embalo è stato deviato mettendo fuori causa Pagno. Per il resto il ragazzo ha fatto bene, si è reso protagonista di buoni interventi».
Si riparte dunque dalla prestazione sfoderata allo Zaccheria: «Una prestazione di personalità. Abbiamo dimostrato di saper giocare a calcio anche su un campo difficile come quello di Foggia. Ci prendiamo la prestazione, come detto, non purtroppo i punti anche se quelli arriveranno».
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