Foggia-Turris 2-0
e corallini fuori dai playoff

Foggia-Turris 2-0 e corallini fuori dai playoff
di Raffaella Ascione
Domenica 1 Maggio 2022, 20:51 - Ultimo agg. 3 Maggio, 19:58
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Termina allo Zaccheria l’avventura playoff della Turris. I corallini, in cattedra per larghi tratti del match, rimediano un ingeneroso 2-0 contro il Foggia di Zeman, che strappa il pass per il turno successivo grazie alle reti di Di Grazia e Curcio, entrambi a segno nella ripresa. Alla Turris non basta una prestazione da incorniciare, condita da ben due legni, uno di Longo dopo appena tre minuti, l’altro di Leonetti allo scadere del primo tempo. La sconfitta è di quelle brucianti ma alla fine gli applausi dei 300 tifosi corallini giunti allo Zaccheria sono prolungati e convinti all’indirizzo di un gruppo che ha – comunque – scritto una indelebile pagina di storia.

La gara – Mister Lorenzo Salvatore, in panchina al posto dello squalificato Caneo, deve fare i conti con il forfait dell’ultima ora di Santaniello – fermato da una colica –, che va ad aggiungersi a quelli di Di Nunzio, Franco e Zampa. Nell’iniziale 4-3-3 corallino, linea difensiva con Esempio e Manzi centrali, Ghislandi e Varutti sugli esterni; in mediana Tascone, Bordo e Loreto; in avanti Giannone e Leonetti a sostegno di Longo.

Turris subito propositiva ed aggressiva. Tre minuti e Longo va al tiro da posizione defilata colpendo il primo legno di giornata; poco dopo è la volta di Giannone, che prima tenta la soluzione dal limite, poi impegna Dalmasso direttamente dalla bandierina. Risponde il Foggia al minuto 17 con una velenosa conclusione dal limite di Ferrante, che sfiora il palo alla sinistra di Perina e si spegne sul fondo. Al 21’ ci prova Tascone su punizione dal limite (rimediata da Leonetti): sfera di poco alta sulla traversa. Turris a un passo dal vantaggio al 34’: velenosa la conclusione di Longo, che costringe Dalmasso alla decisiva smanacciata in corner. Brivido nell’area corallina quattro minuti più tardi, quando Merola di testa spedisce di un nulla sul fondo.

Inquadra invece la porta Petermann – poco dopo – ma Perina blocca agevolmente. Nel finale di frazione giallo per simulazione a Garattoni, che frana in area dopo un contatto con Loreto. La più ghiotta occasione arriva nel secondo minuto di recupero, quando Leonetti – innescato da un delizioso suggerimento di Giannone – calcia a tu per tu con Dalmasso ma centra il secondo – clamoroso – legno di giornata.

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Nella ripresa i ritmi restano alti. Petermann non inquadra la porta dalla distanza; Di Pasquale trova la deviazione in rete al termine di un’azione insistita dei suoi ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Doppio cambio Turris al 17’: Finardi per Bordo e Pavone per Loreto, e corallini con il 4-2-3-1. Nel Foggia tocca a Garofalo e Di Grazia per Rocca e Ferrante. Mossa decisiva. Garofalo ci prova subito di testa ma non inquadra la porta. Ghislandi e Giannone cincischiano nell’area rossonera e perdono l’attimo buono per la battuta a rete. L’altro neo-entrato, Di Grazia, la sblocca invece al minuto 31, depositando in rete su assist al bacio di Curcio. Immediata la reazione della Turris, che sfiora il pari con una spettacolare rovesciata di Leonetti. Intanto, altri due cambi per i corallini: dentro Nunziante e Nocerino per Ghislandi e Giannone. Il raddoppio arriva a due minuti dal 90’: è di Curcio, che insacca con un agevole tap-in dopo una respinta di Perina.

Finisce con i corallini a raccolta sotto il settore ospiti per raccogliere una meritata dose di applausi. 

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