Gestione stadio, la Turris ribadisce:
«Rinnovata la vecchia convenzione»

Gestione stadio, la Turris ribadisce: «Rinnovata la vecchia convenzione»
di Raffaella Ascione
Mercoledì 18 Novembre 2020, 09:35
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Mentre in campionato la Turris continua a marciare al passo delle grandi di C, la convenzione per la gestione dello stadio Liguori rappresenta ancora un’incognita dai confini a tratti spinosi. I toni sembrano decisamente smussati rispetto ad una decina di giorni fa, ma la sensazione è che l’attesa schiarita lungo l’asse club-Comune sia ancora piuttosto lontana.

Vecchia o nuova convenzione? – Approvato il nuovo schema di convenzione ed acquisito il parere favorevole all’emendamento relativo al canone, il Comune di Torre del Greco ha formalizzato l’ultimo step di propria competenza con la convocazione – risalente allo scorso 9 novembre – per la firma del nuovo accordo o, in alternativa, per il rilascio dell’impianto. Convocazione cui la Turris ha risposto con una lettera (a firma del proprio legale) che potrebbe costringere a riavvolgere il nastro ed a ripartire dal principio. In linea con quanto preannunciato dal presidente Colantonio attraverso una nota ufficiale, infatti, la società corallina ha fatto presente all’Ente che – ad oggi – la fruizione dell’impianto di viale Ungheria continua ad essere regolata dalla convenzione sottoscritta lo scorso 20 febbraio (che avrebbe avuto scadenza formale il successivo 30 giugno), rispetto a cui la Turris ha regolarmente e tempestivamente esercitato la prevista facoltà di rinnovo (per un altro anno) mediante Pec del 12 giugno. In quest’ottica, il club ha poi evidenziato l’aspetto – cruciale – della continuità dei rapporti giuridici tra la ASD Turris Calcio (che ha sottoscritto a febbraio la convenzione originaria ed esercitato la facoltà di rinnovo) e l’attuale S.S.

Turris Calcio Srl (la trasformazione in società di capitali, tassativa per l’iscrizione in C, è avvenuta a luglio): l’attuale Srl è insomma – codice civile alla mano – subentrata in tutti i rapporti (compreso quello regolato dalla pregressa convenzione) che facevano capo alla Asd.

L’apertura del club – Se da un lato la Turris insiste per il rispetto della convenzione in essere (con scadenza 30 giugno 2021), invitando il Comune ad adempiere (entro febbraio 2021) a tutti gli interventi imposti dalla Federazione per l’adeguamento di tribuna e sala stampa, dall’altro sembra comunque aprire all’Ente nella misura in cui evidenzia l’insostenibilità delle specifiche condizioni del nuovo schema di convenzione. Da parte del club ci sarebbe insomma la disponibilità a regolamentare la fruizione dell’impianto con una nuova convenzione, passando però per una complessiva rivisitazione degli obblighi imposti alla concessionaria (a cominciare dal canone, passando per vigilanza, custodia, filtraggio e pre-filtraggio). Obblighi ritenuti non accettabili – anche – in considerazione delle chiusure e della conseguente assenza di introiti dovute all’emergenza sanitaria.

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