Giugliano al crocevia, e il patron striglia il tifo: «Multe salate, ora basta»

Il Giugliano, reduce dalla batosta di Francavilla, ospita il Monterosi

Giugliano al crocevia, e il patron striglia il tifo: «Multe salate, ora basta»
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 11 Febbraio 2023, 08:30
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Una gara da non fallire. Il Giugliano, reduce dalla batosta di Francavilla, ospita domani il Monterosi. Al Partenio-Lombardi di Avellino, che con ogni probabilità sarà ancora per diverse settimane la casa dei gialloblu di Raffaele Di Napoli, il fischio d'inizio è fissato alle 14,30. È il match crocevia della stagione per i gialloblu, a caccia di punti pesanti per migliorare o consolidare l'attuale classifica (undicesimo posto) e allontanare lo spettro dei playout. Bocche cucite in casa Giugliano alla vigilia dell'incontro con i laziali. Nessuna dichiarazione ufficiale (il tecnico parlerà soltanto nel pomeriggio), ma tutti - tifosi e società in primis - ostentano fiducia e ottimismo. Il Monterosi, squadra con il mal di trasferta, nelle ultime otto gare affrontate lontano dal Rocchi ha perso ben sette volte e in sei di queste non è riuscito nemmeno a realizzare un gol.

Una squadra ampiamente alla portata del Giugliano, dunque, che nell'ultimo mese e mezzo ha palesato qualche incertezza di troppo proprio tra le mura dell'impianto irpino. Di Napoli recupera Salvemini, che ha scontato il turno di squalifica, ed avrà a disposizione anche un altro attaccante, l'argentino Rizzo, ripresosi da un infortunio. Salvemini è sicuramente l'attaccante più in forma dei gialloblu. Giocherà in coppia con Piovaccari o in alternativa con Sorrentino, accasatosi a Giugliano poco meno di un mese fa. Due invece i dubbi tra centrocampo e difesa. Con il Monterosi potrebbero dare forfait la mezzala Ghisolfi e il centrale di difesa Berman. La seduta di rifinitura, prevista per questa mattina, scioglierà il nodo sul loro eventuale utilizzo nel match di domani.

La settimana è stata segnata in casa gialloblu dalle nuove esternazioni del patron Alfonso Mazzamauro, che qualche giorno prima aveva pesantemente attaccato la classe arbitrale chiedendo nel contempo maggiore "rispetto per gli sforzi compiuti dalla squadra e dalla società". Il presidente del sodalizio giuglianese ha questa volta puntato l'indice contro alcuni gruppi di tifosi, rei di insultare sugli spalti sistematicamente le forze dell'ordine e altri organi istituzionali. Un malcostume, punito a più riprese dal giudice sportivo, che pesa (e tanto) anche sui bilanci societari. «Invitiamo con fermezza la tifoseria, alla luce delle numerose e ripetute sanzioni economiche disciplinari comminate alla società - si legge in una nota diramata dalla dirigenza - ad evitare cori, azioni e altri comportamenti, rivolti alle forze dell'ordine, che possano arrecare ulteriori danni economici alla società». E ancora: «Il club esorta i tifosi e gli appassionati alla massima attenzione e soprattutto ad avere un comportamento improntato al rispetto delle forze dello Stato e di qualsiasi altro ente preposto». Per la società, dunque, si tratta di sanzioni economiche "dispendiose e non più sostenibili", spese che si aggiungono a quelle (extra) sostenute e ancora da sostenere per l'impossibilità di poter utilizzare lo stadio De Cristofaro. Il Giugliano calcio, nel caso in cui si dovessero verificare altri spiacevoli episodi, non esclude l'adozione di drastici provvedimenti tesi a «tutelare la propria immagine e i propri interessi economici».
 

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