Giugliano-Fidelis Andria, primo matchball per la salvezza

I tigrotti tornano in campo oggi alle 14.30 al Partenio di avellino

Giugliano, con l'Andria primo matchball per la salvezza
Giugliano, con l'Andria primo matchball per la salvezza
di Ferdinando Bocchetti
Sabato 25 Marzo 2023, 12:05 - Ultimo agg. 27 Marzo, 10:38
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«Per noi è una finale, una partita che potrebbe coronare lo splendido percorso fatto finora. L'occasione è ghiotta, ma sappiamo che sarà una gara difficile». Alla vigilia del match con la Fidelis Andria, fanalino di coda del girone assieme alla Viterbese, Raffaele Di Napoli mette da parte la proverbiale scaramanzia e non ricorre a giri di parole: «Dobbiamo vincere - sottolinea il trainer del Giugliano - Con i tre punti non avremo, forse, l'aritmetica certezza della salvezza, ma avremo ad ogni modo compiuto un passo pressoché decisivo in tal senso. La salvezza era il nostro obiettivo iniziale, se dovessimo vincere con l'Andria ci porteremmo a 43 punti: un bottino di tutto rispetto per una neopromossa che ha giocato tutta la stagione in trasferta. A quel punto, con quattro gare al termine del campionato, ci basterebbe pochissimo per blindare una salvezza strameritata». 

La Fidelis Andria, all'andata, fece lo sgambetto ai gialloblu. Fu una giornata da dimenticare per la compagine di Di Napoli, sconfitta (senza appello) per 2-0. «Rispettiamo i nostri avversari, ma non possiamo commettere altri passi falsi al Partenio-Lombardi.

I ragazzi daranno il massimo, si sono allenati bene e sono pertanto fiducioso».

Qualche preoccupazione, per l'allenatore del Giugliano, arriva dall'infermeria e dal fronte squalificati. Mancheranno all'appello, infatti, Biasiol e Oyewale, appiedati per un turno dal giudice sportivo, ma anche Ghisolfi e Di Dio, entrambi ancora alle prese con fastidiosi infortuni. Verso la panchina, invece, il brasiliano Gladestony, non ancora al top della condizione. Di Napoli, salvo clamorose sorprese, riproporrà il modulo tattico utilizzato nella vittoriosa trasferta di Monopoli: 4-3-1-2, dunque, con l'argentino Rizzo che agirà da trequartista alle spalle di Salvemini - tra i più in forma in questo ultimo scorcio di stagione - e Sorrentino. Piovaccari dovrebbe accomodarsi inizialmente in panchina. In difesa spazio a capitan Poziello, Scognamiglio e Zullo, mentre tra i pali dovrebbe essere confermato Viscovo, l'esperto estremo difensore che in queste ultime settimane è stato in qualche occasione preferito al promettente ma acerbo Sassi.

L'Andria è reduce da quattro risultati utili consecutivi e al Partenio di Avellino si gioca forse l'ultima chance per agganciarsi al treno playout. «Affronteremo una squadra molto fisica e con buone caratteristiche - spiega il tecnico dei pugliesi Mirko Cudini - Dopo la partita con il Monterosi ero molto arrabbiato e deluso, dovevamo fare qualcosa in più perché la classifica ce lo impone. Tuttavia i ragazzi si sono allenati bene, sono tutti a disposizione e tutti ben concentrati sull'impegno di oggi. Nelle ultime quattro partite abbiamo totalizzato sei punti, la continuità ci aiuta ma dobbiamo essere ancora più concreti. Non guardiamo alle rivali, ma siamo focalizzati su ciò che possiamo fare noi». Giugliano-Andria (fischio d'inizio alle 14,30) sarà diretta da Giorgio Bozzetto di Bergamo. Sugli spalti dell'impianto irpino saranno presenti non più di 200-300 tifosi gialloblu. Fiacca la prevendita, ma i sostenitori della squadra di Di Napoli potranno acquistare il biglietto anche nelle ore antecedenti il match presso il botteghino dello stadio avellinese.

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