Giugliano da play off più forte degli errori, Di Napoli: «Squadra vera»

Il Giugliano quarto con la Juve Stabia, l'allenatore frena gli entusiasmi

La gioia dei giocatori del Giugliano
La gioia dei giocatori del Giugliano
di Ferdinando Bocchetti
Martedì 6 Dicembre 2022, 09:42 - Ultimo agg. 12:35
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Una vittoria strappata al fotofinish, dopo aver dominato per larghi tratti e aver rischiato - per qualche leggerezza di troppo - di gettare tutto alle ortiche. I tre punti conquistati contro il Foggia sono come manna piovuta dal cielo per il Giugliano, reduce da due sconfitte consecutive e voglioso di far punti davanti al pubblico amico.

I tigrotti, ora quarti in coabitazione con la Juve Stabia, sono in piena corsa playoff. Un traguardo su cui nessuno, in primis il tecnico Raffaele Di Napoli, vuole però sbilanciarsi: «Lo ripeterò fino alla noia - sottolinea l'allenatore del Giugliano - il nostro obiettivo è la salvezza.

Solo dopo aver incamerato i necessari punti potremo pensare ad altro. Quel momento, però, non è ancora arrivato: meglio pensare alla prossima sfida, contro il Potenza. Un altro match durissimo che dovremo affrontare con la massima concentrazione».

Lucidità, solidità mentale, sono gli aspetti su cui l'allenatore del Giugliano si sofferma ciclicamente. «Per qualche disattenzione ci siamo complicati la vita proprio negli ultimi minuti della gara con il Foggia: l'errore di Oyewale in disimpegno poteva costarci e sarebbe stato un vero peccato. E invece questi ragazzi hanno sette vite, hanno saputo gettare il cuore oltre l'ostacolo. Una voglia di vincere fuori dal comune che ci ha portato, in pieno recupero, a siglare la rete della vittoria. La fortuna, come spesso accade, ha aiutato gli audaci».

Un gol, quello del 3-2, firmato da Francesco Salvemini, una delle certezze di questo Giugliano. Attaccante tecnico e dotato di buon tiro, quasi sempre schierato in campo da Di Napoli in questa prima parte di stagione. «Il primo pensiero, però, è per Oyewale - tiene a chiarire Di Napoli -, Era stato autore di un'ottima prova ed ero preoccupato per l'eventuale contraccolpo psicologico. Sono felice anche per Salvemini, ma soprattutto per la prestazione fornita da tutti quelli che sono scesi in campo». 

Poche le note stonate. Il Giugliano, dopo il doppio vantaggio, non ha affondato il colpo così come avrebbe potuto contro un avversario di buon livello tecnico ma tutt'altro che ermetico sul piano difensivo. Un atteggiamento un po' troppo rinunciatario, insomma, che ha dato coraggio ai pugliesi, capaci nella ripresa di raddrizzare le sorti dell'incontro e di perderlo a trenta secondi dalla fine. «Il mio errore, l'avventato passaggio all'indietro nei minuti di recupero, poteva essere fatale - ammette Sulaiman Oyewale - Per fortuna abbiamo avuto una grande reazione e siamo riusciti a conquistare tre punti importantissimi. Un successo che arriva dopo due sconfitte consecutive e pertanto doppiamente importante. Sono giovane e sono qui per migliorare. Il gruppo è solido: affrontiamo le gare con grande serenità e questo è sicuramente un merito del mister. Ora dobbiamo ricaricare le energie e pensare al match di domenica in casa del Potenza».

I lucani sono relegati nelle zona medio-bassa della classifica, ma reduci da un preziosissimo successo sul campo del Monopoli. Un match da prendere con le pinze, dunque. In casa il Potenza è squadra ostica, che può dare del filo da torcere anche a compagini più blasonate e meglio organizzate sotto il profilo tecnico-tattico.
Potenza-Giugliano è la terz'ultima gara dell'anno solare. I gialloblu di Di Napoli chiuderanno in casa il girone d'andata (il 18 dicembre) affrontando il Crotone. Poi, cinque giorni dopo, all'antivigilia di Natale, la trasferta sul terreno della Viterbese, per la prima sfida del girone di ritorno. 

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