Juve Stabia-Avellino 2-1, una perla di D'Agostino decide il derby

Novellino: «Ero stato chiamato per la salvezza, obiettivo centrato»

Giuseppe D'Agostino festeggia dopo il gol
Giuseppe D'Agostino festeggia dopo il gol
di Gaetano D'Onofrio
Domenica 2 Aprile 2023, 21:23 - Ultimo agg. 21:45
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È la Juve Stabia a trovare tre punti fondamentali nel derby del Menti con l’Avellino, riprendendosi la zona playoff, chiudendo (manca un punto alla matematica) il discorso salvezza, regalandosi la possibilità di un finale di campionato in crescendo. Ha di che recriminare l’Avellino, che pure aveva trovato il gol del pareggio, per la scelta di gestire gli istanti finali della gara, anche se l’eurogol con un tiro a giro dal vertice dell’area irpina di D’Agostino, e soprattutto le tantissime assenze della vigilia (cui si aggiunge anche Russo dopo appena quattro minuti) sono ben più di un’attenuante per la squadra di Rastelli.

Novellino sorprende tutti con la mossa di avanzare Mignanelli sulla linea a tre degli attaccanti, con l’ex di turno che si conferma tra i migliori in campo, decisivo nell’occasione del vantaggio gialloblù. L’1-0, che accende la sfida arriva alla mezzora della prima frazione proprio da un’azione prolungata dell’esterno stabiese. Primo tiro ribattuto da Rizzo, quindi lo scarico per Berardocco che, dal limite, calcia a fil di palo.

Il giusto epilogo di un ottimo avvio degli stabiesi, caratterizzato anche dalla traversa di Scaccabarozzi col successivo salvataggio di Marconi su Zigoni a porta vuota. 

Nella ripresa è l’Avellino ad avere il pallino del gioco, con la Juve Stabia che arretra, forse troppo. Ancora decisiva la mezzora, stavolta, dopo il palo colpito di testa da Auriletto. Affondo di Di Gaudio che pesca l’inserimento di Ricciardi per l’1-1 che gela il Menti ed accende la curva avellinese.

Finale con cinque minuti di recupero, la Juve Stabia ci crede di più ed al 94’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo trova i tre punti con un eurogol dell’ex Napoli, D’Agostino, che pesca il tiro a giro dal limite dell’area facendo esplodere la gioia dei padroni di casa:

«Ero stato chiamato per la salvezza – chiarisce subito Novellino a fine gara -, ed il primo obiettivo l’ho centrato. Bravi i ragazzi, ora divertiamoci». Dario Rossi laconico: «Tante assenze, l’avevamo anche recuperata, invece ci ritroviamo a parlare di una sconfitta dura da digerire e non certo meritata. Proveremo ad ottenere il massimo in questo finale, poi si vedrà».

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