Una gara da dentro o fuori, quella che può segnale lo spartiacque del campionato. Al Menti arriva la capolista Bari, la squadra di Ciro Polito, e dei grandi ex che, contro la Juve Stabia, cercano la definitiva consacrazione di un torneo da assoluti protagonisti. Sottili, dopo lo stop con la
Turris, crede ai suoi la prestazione maiuscola «Mi aspetto una crescita ulteriore della squadra - ha detto alla vigilia -, ora che lavoriamo insieme da due settimane, credo che un pò tutti stiano cominciando a capire la mia idea di calcio. Gli errori? Dobbiamo essere bravi a gestire meglio certe situazioni a gara in corso. Aspetto di vedere una crescita costante della squadra, per risalire la china e tornare nelle posizioni che ci competono».
Il Bari, la capolista, la squadra di De Laurentiis, ma alla Juve Stabia si chiede di non avere timori reverenziali: «E’ una squadra forte, una rosa di qualità ed organizzazione, ma gioca a calcio come noi, e sono convinto che con una prestazione di spessore si possa centrare un risultato importante».
In settimanale parole di Giuseppe Langella che non ha risparmiato la squadra e soprattutto qualcuno dei “senatori”: «Non so a cosa si riferisse - chiosa Sottili -, ma è giusto e normale che la proprietà cieca di più.