Juve Stabia, è notte fonda:
terzo stop di fila a Monopoli

Juve Stabia, è notte fonda: terzo stop di fila a Monopoli
di Gaetano D'Onofrio
Mercoledì 20 Ottobre 2021, 23:19
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E’ notte fonda in casa Juve Stabia. A Monopoli, nel turno infrasettimanale, arriva per i gialloblù la terza sconfitta stagionale dopo quelle di Catania e di domenica scorsa, al Menti, col Picerno. Squadra a capo chino sotto il settore occupato dai supporter che, come sempre, non hanno fatto mancare il colore all’undici affidato per questa settimana (ma si vocifera anche in seguito), ad Imbimbo, vice di Novellino, esonerato solo domenica sera dopo lo stop casalingo. Il tecnico, alla sua prima vera esperienza in serie C, prova a puntare sull’esperienza contro un Monopoli alla ricerca di riscatto dopo il brusco passo falso (tre sconfitte di fila), dell’ultima fase di campionato. Russo è alla prima tra i pali, Troest torna titolare dopo le tante panchine con l’ex allenatore del Napoli, in avanti Panico si conferma spalla tutt’altro che ideale (tanto fumo ma poca concretezza in questo avvio di stagione) per Eusepi. Vantaggio del Monopoli alla mezzora del primo tempo che arriva dagli undici metri.

Altobelli commette fallo da tergo su Fornasier appena al limite dell’area, inesorabile cecchino, Mercadante porta avanti l’undici pugliese. Nella ripresa Imbimbo le prova tutte, l’ingresso di Evacuo sembra dare maggiore linfa all’attacco stabiese, con l’ex Trapani che si vede annullare una rete in avvio per un fallo di Eusepi sull’azione del gol. Juve Stabia mai realmente pericolosa a cospetto di un Monopoli che bada soprattutto ad amministrare il vantaggio. La sconfitta porta i gialloblù a due punti soli dal Messina di Capuano, atteso domenica al Menti, ma soprattutto dalla zona play-out. Pochi giorni per decidere a chi affidare la panchina stabiese, con Boscaglia che sembrava ad un passo dalla Juve Stabia, frenato dal precedente contratto col Palermo, ed Imbimbo che non sembra avere la giusta esperienza per uscire da una situazione che rischia di diventare drammatica già prima del giro di boa.

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