La Juve Stabia prepara il colpo grosso, e dopo il successo di Bisceglie, terza vittoria fuori casa di fila, cerca punti pesanti al Romeo Menti. Domani arriva il Bari di De Laurentiis e Carrera, e per Padalino sembra una sfida dal sapore di derby: «Beh, per ora penso a vincerla con la Juve Stabia – sorride -, ma da foggiano doc, non posso negare che quella con il Bari è sempre stata una gara particolare. Ora lo è ancora di più, ma solo perché affrontiamo la squadra che era stata costruita, alla vigilia, per vincere il campionato. Hanno avuto qualche battuta d’arresto, ma il valore dei pugliesi è innegabile».
Juve Stabia col consolidato 3-4-1-2, sia pure senza Fantacci, Cernigoi ed Orlando, ma con un Borrelli in grandissima condizione, aspettando l’esplosione di Marotta.
«A gennaio – conferma Padalino -, abbiamo cambiato, ed abbiamo trovato una quadratura, anche col nuovo modulo, che ci consente di avere maggiore copertura dietro, ma anche di costruire più occasione da gol in una partita. Siamo in un momento positivo, è innegabile, a noi cercare di prolungarlo il più possibile». Col Bari tre punti che potrebbero essere il vero bivio del campionato: «La classifica è corta, tra seconda e decima tutto può accadere.
Il momento positivo rilancia la ambizioni della Juve Stabia. Dopo il successo di Bisceglie che ha consentito ai gialloblù di superare in classifica anche il Foggia, portandosi al settimo posto, la sfida in programma domani, al Menti con il Bari, sa tanto di prova del nove per capire le ambizioni playoff della squadra di Padalino: «Quella in Puglia – a parlare è il portiere Danilo Russo – è stata una vittoria importante. Non era facile contro un avversario in piena lotta salvezza. Avevano bisogno di punti, ma siamo stati bravi a non mollare e ad incassare l’intera posta». Col Bari per confermarsi tra le grandi del girone: “Dovremo metterci tanto, tutto, per battere questo Bari. È una delle corazzate del girone, ma abbiamo intrapreso la giusta strada, abbiamo consapevolezza dei mezzi della squadra, un grande gruppo ed una grande società, cono convinto che fare il salto di qualità».