Juve Stabia: a Vibo risolve Mastalli,
Castellammare comincia a sognare

Juve Stabia: a Vibo risolve Mastalli, Castellammare comincia a sognare
di Gaetano D'Onofrio
Domenica 4 Ottobre 2020, 18:06 - Ultimo agg. 20:39
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C’era tutto in quel calcio di rigore calciato dal capitano Alessandro Mastalli a due minuti dal termine della sfida della Juve Stabia a Vibo Valentia. Un gol, tre punti, se sembrano segnare davvero la fine di un incubo, il passaggio al nuovo corso in casa gialloblù. Il recupero ormai definitivo del calciatore, che ha dovuto saltare tutto il torneo di serie B dello scorso anno, la retrocessione che resta ormai chiusa nel cassetto dei ritorni bui, tre punti che accendono la piazza che comincia pian piano ad apprezzare il lavoro della nuova squadra di Padalino, al primo successo stagionale. Una gara senza storia, almeno fino all’88’, quella con i calabresi, un punto che avrebbe mosso la classifica dando anche morale ad una rosa costruita pian piano in queste settimane, con l’accelerata degli ultimi giorni dopo il passaggio di consegne in società, diventato in un tratto addirittura tre, per la gioia di una piazza che comincia, sia pure timidamente, a scaldarsi, un cambio di rotta della Juve Stabia che, a ventiquattrore dalla chiusura del mercato, ed alla vigilia della sfida di mercoledì a Catania, può davvero iniziare il suo campionato. La squadra di Padalino c’è, con ampi margini di miglioramento, e la possibilità di essere ancora protagonista in serie C. Mercoledì la prova del nove, ma Castellammare può cominciare a sognare… 

Tre punti di morale e classifica, un successo, quello di Vibo, che esalta la Juve Stabia alla vigilia della sfida infrasettimanale a Catania. Padalino promuove i suoi a pieni voti a fine gara: «Un successo importante – queste le sue parole -, anche se giunto nel finale, e su un calcio di rigore. Questo è un campionato difficilissimo, in cui non puoi lasciare nulla al caso, ma anche creare tutte le occasioni affinché si possa concretizzare qualcosa di importante. Il successo? Me lo aspettavo, ma perché me lo aspetto sempre dai miei. Dobbiamo creare prima di tutto una mentalità vincente che ci permetta di scendere in campo contro chiunque senza timori». La condizione fisica non è ottimale, ma la Juve Stabia ha già un cuore, un’anima, ed un’identità: «Stiamo andando forse oltre le nostre attuali possibilità – chiosa Padalino -, ci sono ragazzi come Codromaz, Romero, Berardocco, che stanno giocando non al meglio, ma hanno dato grande disponibilità al sacrificio, e questo successo li ripaga dell’impegno. Possiamo crescere, sono convinto che appena avremo un po’ più di condizione ci sarà anche maggiore fluidità nel possesso palla, e tanti altri aspetti in cui possiamo migliorare. Ma per ora va bene così, tutto super, ma con la consapevolezza, e l’umiltà di un gruppo che ha voglia di far bene, un obiettivo da raggiungere, e che sta crescendo settimana dopo settimana».
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