L'Avellino dice no a Zarate

La squadra intende mettere in atto una mezza rivoluzione

Il giocatore
Il giocatore
di Marco Ingino
Giovedì 26 Gennaio 2023, 08:15
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Attaccante e portiere, le figure più importanti e appariscenti di una squadra perché il primo è chiamato a fare i gol e il secondo ad evitarli. Chi ha la fortuna di averli in rosa al massimo del rendimento difficilmente se ne priva in sede di mercato estivo, figuriamoci nella finestra invernale che dovrebbe servire solo a correggere gli errori di agosto. Situazione diversa per l'Avellino che, incastri permettendo, intende mettere in atto una mezza rivoluzione andando a caccia di due top player in grado di rimpiazzare il partente Richard Marcone e l'infortunato Pasquale Pane tra i pali, ma anche e soprattutto di inserire il bomber di razza che manca in attacco.

Se per quest'ultimo quella odierna appare come una giornata decisiva, per l'estremo difensore il discorso potrebbe essere rinviato alle ultime 48 ore di trattative previste tra lunedì e martedì della prossima settimana. Il portiere individuato da Enzo De Vito è Matteo Pisseri, 31enne con un passato a Parma, Catania, Alessandria e un presente turbolento a Trieste. Nella città della bora, malgrado l'avvento di nuovi soci, il vento della crisi spira forte. Da qui la decisione di comunicare alla dirigenza alabardata la volontà di andare via. Conferma arrivata dalla stessa Triestina che si è cautelata provando a riprendersi Kristjan Matosevic dal Cosenza. Un giro di portieri, con lo stesso effetto domino dei bomber, che potrebbe portare Pisseri in Irpinia e Marcone altrove anche se sull'ex Alessandria si sono accesi pure i riflettori del Monopoli.

Volato dalla Sardegna a Milano nel tardo pomeriggio di ieri prima di proseguire per Bolzano, invece, Mariano Grimaldi, agente di Michele Marconi, conta di chiudere l'affare entro questa sera per metterlo a disposizione di Rastelli.

Volontà che la società altoatesina, nella persona del ds Paolo Bravo, vorrebbe anche assecondare ma solo nel caso di contemporaneo arrivo di Moustapha Cisse dall'Atalanta o di Sebastiano Esposito dell'Inter che non andrà più a Terni (ma ha il Bari in pressing) dopo i problemi giudiziari che hanno riguardato il presidente Bandecchi. E' questo l'ultimo ostacolo alla firma anche se l'agente, spinto pure dalla volontà di Marconi, è apparso convinto di poterla ottenere entro oggi anche senza l'arrivo del sostituto alla corte di Pierpaolo Bisoli. Per De Vito, Rastelli e D'Agostino si tratta del resto quasi una missione da ultima spiaggia che faranno di tutto per portare in porto prima o dopo la sfida della gara contro il Latina dal momento che anche Mattia Bortolussi si è ieri accasato al Padova. Nel frattempo è svanito il trasferimento di Marco Garetto alla Gelbison perché i cilentani, stanchi di aspettare, hanno virato altrove. Un bel guaio per De Vito che vorrebbe adesso dirottarlo a Viterbo insieme a Claudiu Micovschi. Il centrocampista, a differenza del romeno, non interessa a Carlo Musa che potrebbe accoglierlo solo se l'Avellino pretenderà l'accoppiata. Telenovela Jacopo Murano: lo scoglio delle provvigioni da corrispondere ai due agenti del calciatore sta facendo slittare ancora l'affare con il Picerno.

Nel frattempo, sebbene in maniera timida, si è inserita l'Audace Cerignola. Di certo, prima del gong, l'Avellino dovrà liberarsi dell'ex attaccante del Perugia provando a risparmiare quanto più è possibile almeno sull'ingaggio fino al 30 giugno. Per l'angolo delle curiosità, infine, va segnalata la proposta degli agenti italiani di Mauro Zarate, ex Lazio, Inter e Fiorentina, di mettere sotto contratto l'argentino. Il quasi 36enne argentino, dopo l'esperienza tra le fila del Club Atlético Platense, che milita nella Primera División, smania dalla voglia di tornare in Italia. Maurito, che avrebbe accettato un ingaggio in linea con i parametri della Lega Pro, tre settimane fa, si era offerto invano anche alla Triestina. Tentativo vano pure con Enzo De Vito che ha ringraziato l'agente ma ha declinato l'offerta.
 

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