Avellino-Solofra 4-0,
in gol Maniero e Di Gaudio

Avellino-Solofra 4-0, in gol Maniero e Di Gaudio
di Marco Festa
Lunedì 29 Agosto 2022, 07:57 - Ultimo agg. 12:34
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L'Avellino vince ma non convince nell'ottavo e ultimo test precampionato: 4-0 al Gallucci' contro il Città di Solofra (Eccellenza). Servono due punte ed è arrivato il momento di ingaggiarle. In provincia il rodaggio finale del 3-4-3: Pane viene risparmiato a scopo precauzionale, in porta c'è Pizzella; in attacco parte titolare Kanoute e non Ceccarelli: potenziale segnale incoraggiante in chiave rinnovo del senegalese. Nella dinamica delle rotazioni programmate, dopo il test di giovedì contro il Matese (4-0), non si accomodano neppure in panchina Aya, Guadagni, Micovschi e Murano. C'è Bernardotto, che resta però in uscita. E a proposito di mercato: l'assenza di Matera, seppur affaticato, è non meno indicativa. A guidare l'attacco un altro giocatore in esubero: Maniero, promesso sposo della Turris. L'occasione è utile anche per capire come Taurino immagina di utilizzare Illanes: non solo braccetto di sinistra ma pure di destra, come nella specifica circostanza con Auriletto a sinistra e Sbraga al centro.

A centrocampo spazio, come ampiamente preventivato, a Rizzo, Dall'Oglio, Casarini e Tito. Completa il tridente offensivo capitan Di Gaudio. Pronti, via, e a regalare il primo sussulto ai circa 500 tifosi presenti sugli spalti ci pensa Tito: botta dai venti metri che si spegne di poco alta sulla traversa della porta difesa da D'Amico. Campo in ottime condizioni, inzuppato dalla pioggia caduta in maniera fitta prima del fischio d'inizio, su cui arriva quello che sarà, con ogni probabilità, l'ultimo gol con la maglia biancoverde di Maniero: al 9’ Kanoute affonda sulla fascia destra, prende la linea di fondo e tocca all'indietro per il bomber partenopeo, pronto per la girata vincente, rasoterra, dal centro dell'area di rigore. Avellino avanti. Poi, con due conclusioni del cursore di fascia mancina, prosegue la sfida nella sfida tra Tito e D'Amico: la prima bloccata a terra, la seconda neutralizzata con un gran tuffo. Non c'è Franco e la qualità del fraseggio ne risente, ma ciò nonostante Di Gaudio va vicino al raddoppio su invito in profondità di Dall'Oglio: tentativo di lob smanacciato in corner dall'estremo difensore locale.

Casarini, al debutto, dimostra di non aver bisogno di presentazioni, Auriletto si fa apprezzare per l'attenzione con cui presidia la zona di competenza mentre stentano ad accendersi Rizzo e Di Gaudio a cui, al 29’, viene annullato un gol per una posizione di fuorigioco di Maniero. 

Ordinaria amministrazione che non basta a Taurino, che si fa sentire a gran voce da bordocampo. La reazione è immediata e si traduce in un calcio di rigore guadagnato da Maniero: il centravanti scappa via sul filo del fuorigioco e viene agganciato da D'Amico in uscita bassa. Sul dischetto non si presenta lo stesso Maniero (altra indicazione in merito all'addio ormai imminente) ma Dall'Oglio: conclusione forte e centrale, D'Amico respinge, colpo di testa di Maniero alto sulla traversa. Al 34’ il risultato resta inchiodato sullo 0-1. L'Avellino prova ad alzare i ritmi nelle battute finali della prima frazione di gioco: destro violento di Kanoute da posizione defilata, su imbucata di Rizzo, respinta da D'Amico. D'Amico non può invece nulla al 41’ quando il compagno di squadra Palumbo pasticcia anticipandolo con un tocco maldestro per provare ad anticipare Di Gaudio. Il fantasista palermitano deve solo spingere il pallone in fondo al sacco. Si va al riposo sul risultato di 0-2 e un momento piuttosto surreale: la Curva Sud convoca la squadra sotto il settore dove è assiepata, Taurino ne fa le veci chiedendo di posticipare il confronto a fine partita. In avvio di ripresa fuori Maniero per Ceccarelli: Kanoute funge da falso nove. La girandola delle sostituzione verrà conclusa dagli ingressi di Maisto, Tarcinale e Russo per Di Gaudio, Dall'Oglio e Kanoute. Secondo tempo soporifero, smorzato da tre sussulti: i cori dei supporter destinati ai rivali del Pescara, per entrare in clima campionato; il gol dello 0-3 di Dall'Oglio, al 74’, a margine di una serpentina da applausi tra i difensori del Solofra e la pennellata di sinistro all'incrocio, al 90’, di Ceccarelli, che fissa il risultato finale sullo 0-4. Giù il sipario sulle amichevoli. Da oggi testa al campionato. 

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