Avellino, i lupi a Picerno per ripartire

Comporre un tridente potrebbe vedere l'estromissione di Gambale

I giocatori dell'Avellino
I giocatori dell'Avellino
di Marco Ingino
Domenica 20 Novembre 2022, 10:18 - Ultimo agg. 12:53
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Uno scontro salvezza da vincere, ma soprattutto da non perdere. In bilico sul ciglio della zona playout e di una classifica a dir poco preoccupante, l'Avellino di Massimo Rastelli si presenta al Curcio di Picerno, fischio di inizio alle 14.30, con appena due punti in più rispetto ai lucani. Un vantaggio risicato che, a un terzo del cammino, fotografa una prima parte della stagione davvero deludente a cui l'avvento di Massimo Rastelli (5 punti in 4 gare di campionato) ha per adesso prodotto un miglioramento nella media ma non ancora l'auspicato cambio di passo.
In sede di presentazione del match odierno, l'allenatore di Pompei ha parlato con estremo realismo provando, strategicamente, ad abbassare l'asticella delle aspettative con l'obiettivo di ottenere una prestazione convincente da parte di un gruppo partito decimato e incerottato per la Basilicata. Come preannunciato in mattinata dallo stesso trainer biancoverde, l'unico ad essere stato recuperato rispetto alla formazione spedita in campo mercoledì scorso al Ceravolo di Catanzaro è stato Marco Garetto.

L'ex centrocampista scuola Toro, rientrato in gruppo solo negli ultimi due allenamenti, appare comunque destinato a scambiarsi il testimone con il giovane Maisto nella più classica delle staffette.

Niente da fare, invece, per Richard Marcone, Jacopo Dall'Oglio e Gianmaria Zanandrea, che torneranno ad allenarsi a pieno regime soltanto martedì, mentre per Ramzi Aya ci sarà bisogno di almeno un'altra settimana. Questo il quadro degli indisponibili in cui Antonino Di Gaudio, appena 135 minuti giocati fin qui, nei report diffusi quotidianamente dall'ufficio stampa viene sempre descritto come «impegnato in un lavoro differenziato» senza lasciar intendere la data del rientro. Un mistero doloroso (soprattutto per il cassiere) che, probabilmente, sarà sciolto in concomitanza del mercato di gennaio.

Prima della riapertura delle liste di trasferimento, però, la squadra dovrà scendere in campo altre sette volte nell'arco di un mese in sfide che mettono in palio punti di platino come oggi. Consapevole di quanto i risultati possano incidere pure sull'umore della piazza e dei tifosi, che oggi scorteranno la squadra a Picerno in circa 400 unità, Rastelli proverà a vincere il duello con Emilio Longo (salernitano per 4 anni alla Folgore Caratese di Michele Criscitiello in D ma negli anni 2000 anche con il Montoro in Eccellenza) sfruttando al massimo le potenzialità della rosa. Ecco perché, sebbene persista l'incertezza legata ad almeno un ballottaggio per reparto, sono diverse le staffette già programmate per dosare le risorse fisiche di un gruppo che mercoledì sera ha sostenuto 120 minuti intensi contro la capolista.

Ripartendo dal solito 4-3-2-1, davanti a Pane, le assenze di Ricciardi, Aya e Zanandrea faranno scattare la conferma d'ufficio per Rizzo, Moretti e Tito mentre Auriletto e Illanes si contenderanno il posto da centrale. Situazione più o meno simile a quella che si riscontra in mediana con gli ormai inamovibili Casarini e Matera che saranno affiancati da uno a scelta tra Maisto (favorito), Garetto e Micovschi. L'opzione più azzardata, ma in questo momento pure la più logica per lo stato di forma, è quella di affidarsi al giovane under napoletano cresciuto nelle giovanili dei partenopei, transitato per la Primavera del Perugia e svezzato lo scorso anno dalla Paganese. Malgrado ciò la fisicità di Garetto, sebbene con soli due allenamenti nelle gambe, e la dinamicità di Micovschi, in ripresa dopo l'infortunio, tengono in piedi il dubbio.


Diversamente non mancano le alternative in attacco dove tra esterni di ruolo (Kanoute, Russo, Guadagni, Ceccarelli e lo stesso Micovschi) e altri travestiti (Trotta e Murano) ci sono diverse soluzioni per comporre un tridente che potrebbe vedere l'estromissione di Gambale, unico centrale di ruolo. L'esperimento del falso nove, sia in campionato che in coppa, è stato ripetuto spesso da Rastelli che quest'oggi potrebbe ripartire dai guizzi di Kanoute, incontenibile al Ceravolo non solo per il gol e l'assist, la fantasia di Russo e la voglia di tornare al gol dopo quasi dieci mesi (30 gennaio 2022) in campionato da parte di Jacopo Murano. Il samurai dal volto triste, nativo di Potenza, quest'oggi giocherà a pochi passi da casa con tanti familiari sulle gradinate del Curcio.

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