Non si chiude per Montalto, l'Avellino
rischia di rimanere con il colpo in canna

Non si chiude per Montalto, l'Avellino rischia di rimanere con il colpo in canna
di Giovanbattista La Rosa
Martedì 30 Agosto 2022, 09:18
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Ultimi giorni di calciomercato e le operazioni entrano nel vivo. La famiglia D'Agostino assieme al diesse Enzo De Vito sta definendo il puzzle. PL'Avellino ieri si è concentrato sugli atleti da piazzare. Non soltanto Maniero e Bernardotto, perché il problema più grande è rappresentato da Sbraga e Scognamiglio, mentre Forte pare destinato a restare non avendo trovato alcuna destinazione. Oggi per i tre atleti sarà il giorno della verità. Un punto interrogativo è rappresentato da Matera. Il giocatore è sparito dai radar e potrebbe partire e essere rimpiazzato da un altro centrocampista. Per l'attacco sono ore di attesa. Nell'ultima conferenza l'allenatore è stato chiaro, non ha utilizzato giri di parole ed ha fatto intendere di aspettarsi qualcosa. Per ora abbiamo tre attaccanti, aspettiamo di capire cosa potrà accadere da qui a giovedì. La società mi ha fatto una promessa, che se si troverà un elemento importante che potrà migliorare la rosa, non si tirerà indietro. Tra l'Avellino e Montalto la fumata bianca continua a slittare, gli irpini sono sempre sul giocatore, ma non si è arrivati ancora ad alcun accordo. Per la società avellinese la formula per andare a prendere il giocatore è chiara.

Non sembra ci potranno essere alternative o vie di mezzo al prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in B. La negoziazione è attualmente in stand-by, più che altro perché le priorità degli irpini sono state dettate dalle uscite. Nella partita a scacchi che è diventata il mercato, De Vito cerca di muovere pedone ed alfiere, per poi arrivare allo scacco matto per l'attaccante. Il giorno decisivo per la punta è slittato a mercoledì. Montalto resta la prima scelta, ma i lupi tengono vive le eventuali alternative. Si monitora Luca Vido, ma l'atalantino è alla ricerca di una squadra di serie B, la più interessata il Modena.

Altre strade sono diventate impercorribili. Michele Vano ha chiuso con il Rimini lo scorso weekend, mentre Alessandro Marotta è in fase di chiusura con la Viterbese. A questo punto, con le alternative che svaniscono ed il tempo giunto quasi alla fine, l'Avellino non può andare oltre mercoledì e non si escludono sorprese. Montalto resta in attesa, ma prima sono sempre da definire le uscite. Infatti il primo step delle ultime ore di mercato riflettono la sessione estiva: prima gli esuberi. Se tra le uscite l'addio di Riccardo Maniero sembra davvero concretizzarsi, Bernardotto resta da piazzare, ma l'uscita è di difficile lettura. Il calciatore romano sa di avere degli estimatori, ma pare non essere troppo intenzionato ad abbandonare l'Avellino. I biancoverdi, però, hanno l'esigenza di disfarsi dell'atleta perché c'è la necessità di mettere dentro un secondo attaccante.

La situazione è in evoluzione, ma la società avellinese ha fatto intendere al calciatore che non rientrerà nei suoi piani. Il rischio per Bernardotto è di finire nella lista degli indesiderati e dunque fuori rosa. Più definita, almeno sulla carta, la posizione di Riccardo Maniero. Il calciatore ha raggiunto l'accordo con la Turris per il passaggio ai corallini. Ora con il suo agente bisogna sedersi attorno ad un tavolo con l'Avellino per ottenere la migliore soluzione per entrambe le parti. Entro giovedì sera, quando ci sarà il gong sulla sessione estiva del calciomercato, i biancoverdi dovrebbero riuscire a trovare la quadra con Maniero, che a Solofra ha confermato ancora una volta le sue grandi doti realizzatrici. Sotto porta resta un attaccante letale. Al fotofinish di questa sessione estiva di calciomercato, l'Avellino cercherà chiuderà per due attaccanti, ma gli inserimenti dipendono dagli incastri. Nel bailamme delle ipotesi per la punta non è escluso un ritorno di fiamma per Dardan Vuthaj. Il calciatore albanese ha rifiutato ottime proposte dalla serie D, per approdare in C. Su di lui ci sono squadre di prima e seconda fascia. Tra queste Juve Stabia, Pescara e qualche altra formazione di categoria.

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