E' tornato il sole, sul Marcello Torre e sulla Paganese: in vista di Paganese-Catania è senza dubbio una buona notizia. Gli azzurrostellati sono reduci da tre vittorie di fila in casa e vanno a caccia della quarta (sarebbe un record), che significherebbe uscire dalla zona playout con la Vibonese che è lì ad un solo punto. Non sarà un match facile, quello del recupero con gli etnei, che invece arrivano dal pareggio-beffa con il Bari, a causa di un rigore sbagliato nel recupero da Dall'Oglio che avrebbe permesso al Catania di avvicinare le posizioni di testa.
«Affrontiamo una grande squadra e sarà un'altra battaglia», ha detto l’allenatore della Paganese, fiducioso nei suoi. «Arriviamo alla partita col Catania con quell'entusiasmo che solo le vittorie possono dare e l'affronteremo col piglio giusto. Sappiamo che il nostro percorso deve essere questo, improntato sul sacrificio e sull'umiltà.
Le previsioni del tempo stavolta sono buone, rispetto ad un mese fa quando piangeva anche la Paganese, in piena crisi e depressa per i cinque ko consecutivi. L'unico neo di giornata è l'assenza di Abou Diop, che sconta un turno di squalifica visto che era diffidato ed è stato ammonito nel derby con la Turris. Possibile panchina anche per Raffini, con il tandem Mendicino-Guadagni dal 1'. In difesa rientra Sirignano che farà reparto con Sbampato e Schiavino, in lizza per un posto da titolare a centrocampo anche Bramati e Antezza.