Paganese furibonda contro l'arbitro,
Erra e Accardi: «2-1 da annullare»

Paganese furibonda contro l'arbitro, Erra e Accardi: «2-1 da annullare»
di Danilo Sorrentino
Lunedì 2 Novembre 2020, 18:47
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Nonostante siano trascorse quasi 48 ore, non si placa la rabbia in casa Paganese per il modo con il quale il Teramo ha trovato, ad un soffio dal 90', il gol del 2-1 che ha costretto gli azzurrostellati ad un'immeritata sconfitta. Già dopo il match, l'allenatore Alessandro Erra aveva ribadito le sue perplessità circa la mischia in area di rigore che ha generato la rete di Ilari. Lo stesso marcatore biancorosso, prima va a contatto con Schiavino, poi è un compagno a spostare con un braccio largo, in maniera determinante, Bramati, in modo tale da non farlo intervenire: «Non capisco perchè non sia stato chiamato fallo - le parole del tecnico della Paganese - l'abbiamo persa per un episodio rocambolesco sul quale l'arbitro è stato poco attento». Sul proprio profilo Instagram, poi, il club ha pubblicato - nella notte fra sabato e domenica - il video del raddoppio teramano.

A gettare acqua sul fuoco ci ha pensato il direttore sportivo Guglielmo Accardi: «Non mi piace recriminare per le decisioni arbitrali - ha raccontato a Campania Soccer - sul loro raddoppio c'è stato probabilmente un fallo su Bramati ma queste sono dinamiche di campo che fanno parte del gioco».

Piuttosto, l'amarezza del ds azzurrostellato è per la poca sportività dimostrata dal Teramo al triplice fischio: «Una condotta da piccoli uomini, guidati da uomini altrettanto piccoli. Hanno esultato per questa vittoria in modo eccessivo, irriguardoso, inconcepibile. Noi abbiamo vissuto una vigilia difficile per la positività al Covid riscontrata in ben sette nostri atleti. Abbiamo trascorso una giornata frenetica e complicata, da persone di calcio quali sono calciatori e staff del Teramo, ci saremmo attesi maggior riguardo nei nostri confronti e non un comportamento così irrispettoso. Come se non bastasse, qualche loro giocatore, nel rientrare negli spogliatoi, ha cominciato ad urlare "terroni", "terroni". Inoltre, noi avevamo chiesto di rinviare la partita, ma loro non ci sono venuti incontro». 

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