Le ultime sfide lontano dal Torre hanno detto che la Paganese è una squadra da trasferta, per tutta una serie di motivi. Quando non è "costretta" a fare la partita, la formazione di Alessandro Erra si adatta meglio rispetto a quando deve gestire, come poteva accadere nel secondo tempo del derby con l'Avellino. Anche se poi la prestazione di Torre del Greco, indirizzatasi subito bene con i due gol nei primi venti minuti, specie nella prima frazione ha messo in mostra una Paganese bella, diversa dal solito.
A Viterbo, dove pure è giunto un successo pesante, è tornata la squadra solida e compatta che ha concesso poco e si è presa l'episodio per vincere il match. Caratteristiche che ha riconosciuto alla Paganese anche l'allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia: "Non siamo la squadra che può sottovalutare nessuno. La Paganese disputa questa categoria e sa come vincere certe partite, sarà una partita complicata contro una squadra che fuori casa fa bene.
A Palermo, al di là del fascino della prima volta al Barbera, c'è bisogno di una prestazione di coraggio e personalità, soprattutto a centrocampo dove la Paganese è venuta meno con l'Avellino e in un reparto che sarà privo dei due elementi di maggior esperienza, come Onescu e Benedetti. Quest'ultimo è ancora ai box per infortunio, il romeno è stato fermato per un turno e rifiaterà dopo aver giocato per dieci gare consecutive. Al suo posto più Bramati che Scarpa, con Bonavolontà e Gaeta confermati. Per il resto, la formazione sarà la stessa vista all'opera con l'Avellino, con il solito ballottaggio Mattia-Carotenuto sulla fascia destra e con la coppia Diop-Guadagni confermata in prima linea.