Paganese spenta in attacco
Di Napoli: «Siamo arrivati corti»

Paganese spenta in attacco Di Napoli: «Siamo arrivati corti»
di Danilo Sorrentino
Lunedì 8 Marzo 2021, 18:22
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Fino a dodici minuti dalla fine del derby di ieri, la Paganese era in parità contro l'Avellino e sperava di uscire indenne dal Partenio, nonostante una gara di grossa sofferenza. Invece il penalty concesso per fallo su Carriero e realizzato da Maniero ha spezzato l'equilibrio e ha costretto gli azzurrostellati al secondo ko esterno consecutivo. Lello Di Napoli è contento per la prova difensiva offerta dai suoi, meno per quanto (non) fatto in fase propositiva: "Abbiamo disputato una gara ottima in fase di non possesso e sono contento per come si è comportata la mia squadra. Purtroppo avremmo dovuto avere un atteggiamento più propositivo, essere più incisivi davanti ed impensierire maggiormente l'Avellino. L'avevamo preparata puntando su una grossa densità in mezzo al campo, e poi magari nel momento in cui riuscivamo a recuperare, puntare subito all'incrocio e alla verticalizzazione. Non sempre siamo riusciti ad attivarci in fase offensiva. Quando si affrontano squadre così - le parole di Di Napoli - che anche dal punto di vista mentale stanno meglio, è difficile.

La testa è tutto in un giocatore, ed in questo momento ce l'abbiamo poco sgombra".

Secondo il tecnico campano, però, questa sconfitta non influirà a livello psicologico sulla sua squadra: "Non penso possa incidere perchè siamo sulla strada giusta. E' un campionato tosto, dobbiamo essere calmi, sereni e lavorare come stiamo facendo. Ci tireremo fuori, però dobbiamo cominciare a fare più punti". Dal punto di vista offensivo, Di Napoli ha cercato di intervenire a metà ripresa inserendo tre attaccanti contemporaneamente, salvo poi ritornare sui suoi passi dopo una decina di minuti: "Volevo riportare pressione alta alla linea difensiva dell'Avellino, il problema è che siamo arrivati corti a questa partita. Purtroppo non è un alibi - sottolinea - non li cerco mai però venivamo da un mese in cui abbiamo giocato ogni tre giorni. Spero di recuperare un po' tutti, le assenze nel gruppo si sono sentite. Dobbiamo ricaricare le pile, metterci l'anima in pace e essere più cattivi ed incisivi".

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