Notte fonda in casa Juve Stabia, con i gialloblù che affondano a Potenza, ed ora si ritrovano, a quattro turni dall’epilogo della stagione regolare ad appena cinque lunghezze dalla zona play-out. Non basta l’ennesimo cambio alla guida dell’undici dei fratelli Langella, che a questo punto dovranno guardarsi le spalle per evitare brutte sorprese. Novellino, alla prima panchina dopo essere stato richiamato al capezzale della Juve Stabia, conferma quanto previsto alla vigilia, con l’unica novità di Mignanelli che, recuperato, va subito in campo al posto di Dell’Orfanello.
Altobelli arretra per Cinaglia, in evidente difficoltà nelle ultime gare, tridente “leggero” con Silipo-Pandolfi-Bentivegna in attacco.
Avvio di ripresa tutto di marca rossoblù. Barosi salva in almeno due occasioni ma al 10’ sugli sviluppi di un corner è Giovanni Volpe a calare il 3-1. La Juve Stabia prova a reagire. Prima con Silipo, che fallisce d’un soffio il gol, poi con D’Agostino e Maggioni che Novellino manda in campo per provare a variare sul tema. Ma a passare è ancora il Potenza. Giovanni Volpe scarica su Steffè solo a due passi da Barosi, tocco d’esterno e poker dei lucani. Il finale è tutto da dimenticare, Verrengia centra perfino il 5-1. Non basta il 5-2 di D’Agostino all’88’ ad evitare il tracollo. Bocciata del tutto la Juve Stabia costretta ora a guardarsi le spalle ed a fare i punti necessari per la salvezza, alla vigilia del derby con l’Avellino in programma al Menti la Domenica delle Palme.
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