Serie C, prima giornata
a rischio: scontro Lega-Aic

Serie C, prima giornata a rischio: scontro Lega-Aic
di Danilo Sorrentino
Mercoledì 23 Settembre 2020, 12:41
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A quattro giorni dall'inizio del campionato, è braccio di ferro fra l'Aic e la Lega Pro. Il sindacato dei calciatori ha annunciato, per la prima giornata del campionato di Serie C, in programma nel weekend del 26 e 27 settembre, uno sciopero contro le liste chiuse a 22 calciatori, la novità introdotta dalla Lega per le società di terza serie. Una minaccia più volte sbandierata che ora si è concretizzata attraverso un comunicato ufficiale dell’Assocalciatori, “preso atto dell’impossibilità di raggiungere un’intesa con la Lega Pro sul regolamento del minutaggio dei giovani e l’abolizione delle liste dei giocatori utilizzabili nel campionato di Serie C”.

Secca la replica del presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, che ieri ha convocato un Consiglio Direttivo da cui non è affatto cambiata la linea della governance di Lega: per i vertici della Serie C si gioca: "Lo sciopero è un errore micidiale. La sensazione è che manchi la consapevolezza della situazione attuale, visto che si indice uno sciopero su temi che possono portare al crac del calcio italiano: lavoreremo per riannodare i fili della situazione e per far capire la necessità della sostenibilità complessiva del sistema in un momento difficile. La nostra azione è tesa a ridurre costi delle società e a far giocare i giovani: non abbiamo niente contro i giocatori ma dobbiamo avere la consapevolezza di non poter mantenere gli stessi livelli economici pre-Covid visti i ricavi attuali".
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