Tre vittorie nelle ultime quattro gare di campionato e una posizione in classifica (quarto posto in solitaria) che va oltre ogni più rosea aspettativa. Il Giugliano di Raffaele Di Napoli, matricola terribile del girone C, è la squadra del momento, la compagine che sta impressionando più di tutte in un raggruppamento composto da formazioni di grandissimo blasone. Meglio dei gialloblu, che nell'ultimo turno si sono sbarazzati anche del Monopoli, piegato per 2-1 al «Partenio-Lombardi» di Avellino, hanno fatto solo Catanzaro, Crotone e Pescara.
Il Giugliano vola, insomma, e la città sogna.
La Fidelis Andria, prossima avversaria, naviga nella parte bassa della classifica: è penultima con undici punti, dodici in meno del Giugliano delle meraviglie. Una gara che, almeno sulla carta, potrebbe consentire ai gialloblu di tenere a debita distanza le dirette inseguitrici. «Non sarà una passeggiata - avverte il tecnico dei tigrotti - ora ci aspettano tutti al varco. Sono fiducioso: ho un grande gruppo a disposizione, i ragazzi lottano, si impegnano e c'è grande armonia all'interno dello spogliatoio». Una leggerezza che, secondo di Napoli, non deve trasformarsi in superficialità. «È l'unico timore che ho - ammette l'ex tecnico della Paganese -. Giochiamo bene e riusciamo, come è accaduto anche con il Monopoli, a modificare l'assetto tattico anche in corso d'opera. I meccanismi sono oliati, ma non dobbiamo rilassarci, non dobbiamo ritenere che tutto sia facile o scontato. L'intensità e l'applicazione non devono mai venire meno. Se la serenità d'animo che abbiamo in questo momento si trasforma in superficialità è la fine».
Domenica, in quel di Andria, sarà un'altra battaglia: i pugliesi sono infatti reduci da un successo interno prezioso (1-0) agguantato con il Monterosi. Vittoria sofferta, che ha fatto respirare la squadra e caricato l'ambiente. Il primo sigillo da quando Diaw Doudou siede in panchina. «Lo ripeto: non sarà una partita semplice - conclude Di Napoli -. Rischio di essere ripetitivo, ma conosco le insidie di questo campionato. Non dobbiamo abbassare la guardia, mai. Siamo stati bravi finora perché abbiamo giocato di squadra, perché il gruppo è unito e compatto. I ragazzi meritano queste soddisfazioni, ma guai a distrarsi».
Sul fronte infortuni non ci sono particolari novità: Ciro Poziello, operato nei giorni scorsi al menisco, è già al lavoro per tornare in campo quanto prima. Restano da valutare le condizioni di Iglio, fermo ai box da diverso tempo. È rientrato in sede anche Sassi, il portiere convocato dalla Nazionale Under 20 per le ultime due amichevoli. In grande spolvero, invece, il brasiliano Felippe, talentuoso regista esploso nella gara con il Monopoli. Con due reti, la seconda di pregevolissima fattura, ha piegato la resistenza della compagine pugliese.