Il diggì Todaro lascia la Casertana:
aveva firmato il contratto a giugno

Il diggì Todaro lascia la Casertana: aveva firmato il contratto a giugno
di Domenico Marotta
Martedì 7 Luglio 2020, 10:30
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Vincenzo Todaro non è più il direttore generale della Casertana. L'avvocato napoletano, come da noi anticipato, aveva rassegnato le sue dimissioni il 23 giugno. Ieri, con una nota stampa, D'Agostino le ha ratificate. «La Casertana si legge nella nota diffusa dal club - comunica di aver interrotto il rapporto di lavoro con Vincenzo Todaro per sopraggiunti impegni di natura professionale, incompatibili con l'incarico di direttore generale. A Todaro va il ringraziamento per il lavoro svolto nella sua breve esperienza all'ombra della Reggia». Dal canto suo l'ormai ex diggì ha affidato il suo commiato all'ufficio stampa: «Ho accettato con entusiasmo e orgoglio l'incarico assegnatomi dall'amico Giuseppe D'Agostino. Purtroppo, benché animato da grandi motivazioni e buoni propositi, numerosi impegni professionali non mi consentono di rivolgere alla società le attenzioni che merita. Ringrazio Giuseppe D'Agostino per la stima e considerazione mostratami, tutti i dirigenti e collaboratori della Casertana e saluto con affetto gli appassionati sostenitori rossoblu. Forza Casertana».

È durata meno di un mese l'avventura di Todaro alla Casertana, ed il suo addio è l'ennesimo ribaltone di questo caldo periodo in casa rossoblù. Insolite le motivazioni addotte dall'avvocato napoletano che solo poche settimane dopo aver ricevuto l'incarico, si è accorto di avere impegni lavorativi troppo pressanti per fare anche il direttore generale. Più probabilmente, i motivi del suo addio vanno a rimpolpare il lungo elenco delle verità non dette dalle parti di Corso Trieste negli ultimi tre mesi. Di fatto, Todaro arrivò alla Casertana con l'idea di poter contribuire anche al progetto tecnico, magari salvaguardandone la continuità che era stata compromessa dalle diatribe tra Violante e la squadra e definitivamente incrinata dalle polemiche seguite alla grana stipendi. E invece, pochi giorni dopo la sua firma, il club precisò addirittura con una nota stampa che quel capitolo delle attività del club era esclusiva competenza del diesse Violante. Per carità, nulla di strano, formalmente è normale che sia così: forse, però, all'atto della firma Todaro aveva capito cose diverse e non volendosi limitare ad un ruolo da mero passacarte amministrativo, ha voluto passare la mano. Resta il nuovo incredibile ribaltone dirigenziale.

Todaro non ha fatto neppure in tempo a presentarsi per via dell'incursione in sala stampa di quattro soggetti non ancora identificati, che costrinse al rinvio della sua presentazione. Domani, invece, è il giorno di Federico Guidi. Il nuovo allenatore, il cui ingaggio è stato ufficializzato dalla società venerdì scorso, parteciperà ad una conferenza stampa programmata per domani pomeriggio allo stadio Pinto. In stretta collaborazione con il direttore sportivo Violante toccherà a lui compito di ricostruire una squadra che perderà tanti dei protagonisti della scorsa stagione. C'è curiosità intorno al tipo di squadra che i due potranno allestire. 
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