La prima sconfitta dell'era Fontana, quarto tecnico a sedere sulla panchina della Turris in questa tormentata stagione. Quindi il confronto, sereno ma dai toni comunque fermi, che l'allenatore ha dovuto sostenere con una parte della tifoseria, per una situazione di classifica che si è ulteriormente complicata, visto che il Messina (attualmente terzultimo) è arrivato a due sole lunghezze. Insomma, quella in casa corallina può essere definita una situazione ad alta tensione. E all'orizzonte non sembrano esserci motivi per gioire: con il mercato agli sgoccioli e con offerte per sfoltire la rosa che iniziano a scarseggiare, pensare di dare al tecnico qualche ulteriore elemento appare adesso molto complicato. Come molto complicata potrebbe rivelarsi la sfida di domani sera, nel turno infrasettimanale, con la Turris che sarà opposta in trasferta alla capolista Catanzaro.
A rendere la situazione ancora più difficile, il fatto che dopo tre pareggi consecutivi, domenica è arrivata la sconfitta nel derby casalingo col Giugliano, accompagnata in particolare al triplice fischio dalla contestazione della tifoseria. Una parte della quale ha chiesto un confronto col tecnico. Una chiacchierata per chiarire che il gruppo ha il compito di impegnarsi per provare ad uscire con tutte le sue forze dall'attuale situazione di classifica, ma anche per chiedere ai sostenitori di lasciare il più possibile tranquilli i giocatori. La Turris non vince da oltre due mesi, dal 27 novembre per la precisione, quando cioè riuscì a violare il campo del Messina: da allora sono arrivate quattro sconfitte e cinque pareggi, uno dei ruolini di marcia peggiori del raggruppamento.
Fontana prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche: «Se guardiamo solo ai risultati, non si può che pensare in negativo. Ma adesso bisogna lavorare per tenere su il morale della squadra. I ragazzi sono i primi a comprendere la difficoltà della situazione, ma sono anche consapevoli che il lavoro di qualità paga e loro stanno producendo un grande sforzo». Sul mercato: «Le trattative sicuramente contribuiscono a rendere il clima meno sereno. Ci sono elementi che un giorno sembrano in partenza e un altro no. E anche questo incide sul clima complessivo e quindi sulla preparazione. Ma i giocatori stanno facendo tutto il possibile per uscire da questa situazione: il mio compito è di restituire serenità ad un ambiente che vive una condizione particolare».
La società però resta attiva, con l'obiettivo di provare a mettere a garantire a Fontana qualche ulteriore innesto, con la speranza al contempo di sfoltire la rosa per piazzare quegli atleti che stanno trovando meno spazio. In testa ci sarebbero l'attaccante Santaniello e il centrocampista Taugordeau. Sul mercato che si chiude oggi alle 20.30, è intervenuto il direttore sportivo Antonio Piedepalumbo: «Siamo al lavoro per provare a prendere altri calciatori, con l'unico obiettivo di tirarci fuori dall'attuale posizione di classifica. Ma queste operazioni diventano complicate, se alcuni nostri atleti continuano a rifiutare richieste anche importanti».
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