Turris, Nunziante è in ospedale;
Caneo: «Fiducia in questo gruppo»

Turris, Nunziante è in ospedale; Caneo: «Fiducia in questo gruppo»
di Raffaella Ascione
Domenica 12 Settembre 2021, 11:41 - Ultimo agg. 14:12
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Non è stato un dolce risveglio per la Turris dopo la notte magica dello Zaccheria. È infatti forte la preoccupazione di società, staff e squadra per Christian Nunziante, «tuttora in osservazione presso l’azienda ospedaliero-universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, dove è stato condotto per accertamenti al termine dell’incontro disputato dalla squadra allo stadio Zaccheria». 

L’esterno classe 2000 – spiega il club – «al minuto 89 della gara, a seguito di un contrasto aereo con un avversario, è ricaduto violentemente sul terreno di gioco. Le conseguenze dell’impatto hanno interessato la regione lombare sinistra». Provvidenziale l’intervento dello staff medico corallino: il calciatore è stato infatti trasferito in ospedale «su pronta indicazione dello staff alla luce della sintomatologia manifestata».  

Nunziante – fa sapere la società corallina – resterà monitorato per le prossime 48-72 ore dal personale della struttura foggiana e dalla equipe medica della Turris, rimasta sul posto per assistere il ragazzo. Nelle prossime ore potrebbe essere valutata l’opportunità di sottoporlo a intervento chirurgico. «Al contempo, la società – impossibilitata a presenziare per il rispetto delle normative anti-Covid nelle strutture ospedaliere – si è immediatamente adoperata per mettere a disposizione dei familiari del calciatore le opportune condizioni di alloggio per tutto il tempo di permanenza sul posto che la situazione richiederà».

Quindi il messaggio del club: «A Christian un forte incoraggiamento e l’augurio di pronta guarigione da tutti i componenti dello staff societario e tecnico nonché dai compagni di squadra». 

Comincia con un appunto l’analisi di mister Caneo sul vibrante match dello Zaccheria, deciso dalle reti di Tascone e Santaniello (ma il risultato avrebbe potuto essere anche più rotondo, se non fosse stato per un super Alastra). «Dovevamo chiudere la partita già nel primo tempo. Ad inizio ripresa abbiamo invece subito il ritorno del Foggia ed a quel punto abbiamo smesso di giocare da dietro, schiacciandoci troppo. Ci siamo certo difesi con buona mentalità e determinazione, chiudendoci e rischiando.

Dovevamo invece continuare a giocare come dopo secondo gol. Va bene comunque, è una prestazione che ci fa crescere. Fra Taranto e Monopoli dovevamo fare sei punti e ne abbiamo raccolto invece uno: abbiamo meritatamente preso questi tre punti a Foggia, sicuramente importanti per la nostra tranquillità, per il lavoro che stiamo svolgendo e per il credo che sto inculcando e che i ragazzi stanno apprendendo».

Decisamente convincente e incisiva la prestazione degli attaccanti: «Si sono mossi bene. Scambiando bene, determinando bei palleggi e belle finalizzazioni».

Nella fase finale del match, la variazione tattica. «Siamo passati al 3-5-2 perché dovevo dare sicurezza alla squadra: a quel punto non c’era più partita, era quindi inutile continuare con lo stesso modulo. Ho dato copertura, certezza e sicurezza; un paio di volte siamo anche ripartiti in contropiede. Sono ovviamente contento per questi tre punti importanti che fanno morale, però devo rimarcare che la squadra ha sempre lavorato intensamente e dato tutto, meritando punti in più anche dopo le prime due partite. Oggi siamo contenti, però tutta quella agitazione per una partita giocata bene e interpretata male all’inizio non era bella. Dobbiamo avere fiducia in questi ragazzi, che lavorano sodo e bene».

Turris convincente nel complesso a Foggia: «Singoli? Tutti hanno fatto una gran partita, a cominciare da Perina, che ha dato sicurezza e serenità alla squadra».

Quindi il giovane Claudio Manzi, protagonista – anche lui – di una prestazione maiuscola. «Possiamo dirlo che è stata una vittoria straordinaria? Abbiamo dato tutto. Avevamo studiato il Foggia nei dettagli e abbiamo interpretato la partita al meglio. Seconda presenza consecutiva per me? Contento, soprattutto per il fatto che abbiamo disputato un’ottima partita, anche in difesa, intercettando tutte le palle in profondità».

Quindi Emanuele Santaniello, autore del gol che ha demolito la reazione dei satanelli e blindato tre meritati punti. «Sono contento per la vittoria, prima ancora che per il gol, perché, al netto dei primi sei minuti col Monopoli, venivamo da due buone prestazioni. Era quindi importante fare risultato a Foggia per dare continuità al nostro lavoro e trovare fiducia. Contento poi anche per il gol, certo. Nella prima occasione l’ho alzata troppo, nella seconda ho invece provato a toccarla per prendere in controtempo il portiere; l’importante però è che mi sia sbloccato e che abbiamo vinto. Il Foggia? Una squadra che ci ha permesso di sfruttare le nostre caratteristiche di gioco».

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