Secondo giorno di lavoro per la Turris sul sintetico del Liguori. Doppia seduta quest’oggi per i corallini, che domani, dopo l’allenamento in programma in mattinata, partiranno alla volta del ritiro di Campitello Matese. Tra i ventisette calciatori a disposizione di mister Caneo – attesi intanto altri 5 innesti – ci sono anche i tre giovani talenti giunti in prestito dal Parma.
Figlio d’arte – Il primo è Matteo Lucarelli, difensore classe 2001, figlio di Alessandro, ex – tra le altre – di Parma, Genoa, Fiorentina, Reggina e Livorno. «Io sono un destro, lui sinistro – commenta Lucarelli jr – ma ci somigliamo molto. Sono un difensore a cui piace tener palla ed impostare dal basso. Mi sono formato nel settore giovanile del Parma, dove ho trascorso tre anni, poi i sei mesi all’Inter; quindi i prestiti, prima alla Torres e poi, lo scorso anno, al Foggia.
Qualità e duttilità in mediana – Classe 2001, Stefano Palmucci si presenta così: «Ho sempre fatto il centrocampista, mediano, mezzala. Mi piace giocar palla, impostare e cercare i cambi di gioco. Sono queste le mie caratteristiche principali. La Turris? Ho pensato fosse la situazione giusta in cui crescere e migliorare».
Rapidità sull’esterno - Tra le soluzioni offensive a disposizione di mister Caneo, anche Fabian Pavone, esterno d’attacco classe 2000. «Ho sempre giocato esterno destro per poi rientrare sul sinistro, che è il mio piede. Le mie armi? Rapidità e dribbling. Nella scorsa stagione ho anche giocato da quarto di centrocampo, ma il mio ruolo naturale è quello di esterno d’attacco. So che questa piazza è parecchio calda, tant’è che ieri c’è stata una bella accoglienza da parte dei tifosi. Sensazioni? Il mister è in gamba, speriamo di fare ottimo campionato».