Turris, c'è un nuovo vicepresidente:
«Non escludo nuovi ingressi in società»

Turris, c'è un nuovo vicepresidente: «Non escludo nuovi ingressi in società»
di Raffaella Ascione
Venerdì 10 Giugno 2022, 20:41 - Ultimo agg. 21:03
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La ristrutturazione societaria era stata preannunciata qualche giorno fa, in occasione della conferenza di presentazione del neo tecnico Max Canzi. La previsione si è materializzata a stretto giro: prende infatti forma la nuova compagine societaria della Turris, che da oggi ha in Giacomo Di Franco il nuovo vicepresidente.

«Verrà a rafforzare la nostra compagine in maniera sostanziosa, sia economicamente che professionalmente, e ci aiuterà a realizzare il crescendo a cui puntiamo»: così il presidente Antonio Colantonio in occasione della presentazione del nuovo socio. «Oggi si delinea un nuovo assetto e non escludo nuovi ingressi, dal momento che abbiamo individuato nuovi potenziali soci tra quanti si sono intanto proposti alla Turris. Ci sono trattative in corso, anche importanti, per alzare la famosa asticella. Insomma, siamo più forti dello scorso anno». 

A proposito della sinergia con Di Franco: «Se uno come lui sposa il nostro progetto, vuol dire che abbiamo una credibilità importante. È difficile trovare persone che vengano a buttare soldi nel calcio. Bisogna credere nel progetto, ed essere sicuri di entrare in un progetto forte ed ambizioso. Del resto, se non si punta con ambizione a certi obiettivi, non ha senso intraprendere certi percorsi. Sono contento perché stiamo rafforzando la nostra compagine nell’ottica di un gruppo forte».

Giacomo Di Franco è riferimento – regionale e nazionale – di marchi quali Nestlè, Motta e Gelateria del Corso: «Tengo a ringraziare la famiglia Colantonio per la stima e la fiducia.

Siamo qui per fare grandi cose. Il connubio con Colantonio? Intesa e sinergie sono state immediate. C’è da portare avanti un progetto molto ambizioso. Siamo qui per lavorare, non facciamo proclami. Il resto si vedrà».

Quindi una precisazione da parte di Colantonio rispetto all’ormai ex vicepresidente Vincenzo D’Oriano. «Per motivi personali non ricoprirà più la carica di vicepresidente ma resterà comunque in società, anche se con una piccola partecipazione, perché legato al progetto, anche se impegni e contingenze non consentono di mantenere la stessa esposizione. L’ho detto prima, a noi non interessano solo risorse economiche. Io ho bisogno di uomini a sostegno del progetto».

Si profila intanto un significativo riassetto anche del settore giovanile, rappresentato dall’imprenditore Salvatore Romano: Ci saranno delle novità sia in ambito societario che tecnico, nel tentativo di perseguire un costante e progressivo miglioramento. Quest'anno abbiamo ottenuto visibilità e risultati importanti e vogliamo continuare a crescere».

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