C’era un Liguori gremito – come non accadeva da tempo – ieri sera a sostenere la Turris contro il Campobasso. Un Liguori che, nonostante la sconfitta (la terza in cinque gare), a fine partita ha applaudito a lungo i corallini. Proprio da quell’applauso finale parte l’analisi di mister Caneo.
«Decisamente meritato. La squadra ha dato tutto e forse anche più. Probabilmente abbiamo pagato contro il Campobasso quel che abbiamo speso in più contro il Palermo in termini di energie e carica nervosa. Nel complesso abbiamo fatto comunque una discreta partita. Dell’arbitro invece non voglio parlare, altrimenti mi squalificano per tre anni. Lascio agli altri il giudizio. Quanto a noi, fisicamente siamo calati un po’, loro arrivavamo prima di noi sulle prime e sulle seconde palle, ed hanno mantenuto il pallino del gioco più di noi, anche se giocavano in modo sporco. Sono venuti a Torre per fare una partita determinata e noi lo sapevamo, ma non siamo riusciti ad essere quelli che siamo in genere. Peccato, perché dopo Palermo ci aspettavamo una consacrazione di rendimento e prestazione. Il Campobasso ha fatto la sua onesta partita, mettendosi come noi uno contro uno; noi invece siamo stati meno brillanti e reattivi, quindi loro conquistavano tutti i palloni a centrocampo e noi abbiamo perso tutti i duelli».
Tra le note dolenti della serata, sicuramente la fase difensiva. «Abbiamo sbagliato i tempi delle uscite, uscivamo in ritardo, quindi ci saltavano facile. Abbiamo sbagliato diverse cose, insomma, però la mentalità c’è stata, viste anche le contrarietà dovute ad un arbitraggio che lascio giudicare agli altri.
Santaniello – Parziale sospiro di sollievo per l’attaccante dopo il forfait dell’ultimo minuto contro il Campobasso. Come spiegato anche da mister Caneo, la scelta di tenerlo a riposo – per il fastidio al gluteo – è stata precauzionale, in attesa di procedere ai dovuti accertamenti. Domattina se ne saprà di più. Al momento sembrano comunque esclusi guai muscolari. L'attaccante oggi ha intanto svolto lavoro di scarico e domani potrebbe riaggregarsi al gruppo. Ipotizzabile dunque - ma ora come ora si tratta di una possibilità -, il suo rientro già domenica ad Andria.
Derby a rischio – Si è intanto attivata la macchina organizzativa dell’ordine pubblico in vista del derby contro la Juve Stabia, in programma fra dieci giorni al Liguori. La gara, nonostante la storica rivalità fra le due tifoserie, non è finita sotto la lente d’ingrandimento dell’Osservatorio sulle Manifestazione Sportive, che non l’ha inserita – nell’ultima determinazione – tra le partite connotate da «profili di rischio» né di «criticità». La segnalazione dell’alto profilo di rischio è però scattata in mattinata, attraverso una nota trasmessa in Questura dal Commissariato di Torre del Greco. Possibili provvedimenti restrittivi per i tifosi ospiti potrebbero dunque essere ufficializzati nei prossimi giorni.